Un noto chimico professionista di Scicli è morto all’ospedale Maggiore di Modica, a causa di un intervento di cui non aveva fatto richiesta. L’uomo era giunto in ospedale in una situazione critica, infartuato, dializzato e con un versamento cronico, per tale motivo tre medici avevano sconsigliato di procedere con la toracentesi, che consisteva nell’aspirazione del liquido ai polmoni.
Il paziente inoltre, a detta dei familiari, dopo un primo periodo di rianimazione, sembrava stare meglio. Un cardiologo però ha voluto comunque operarlo, anche contro la volontà dello stesso e delle figlie.
Una insufficienza cardiorespiratoria ne ha causato il decesso.
Preso atto di tutto, l’Asp sta indagando, ma al momento mantiene il massimo riserbo sulla vicenda.