Metodo Sakuma al posto della dieta: 5 minuti al giorno per un fisico da modella

Pensando ai regimi snellenti più inseguiti e messi in pratica, il leitmotiv è sempre lo stesso, l’ansia di raggiungere una forma fisica perfetta in tempi rapidissimi fa proliferare metodi a dir poco stravaganti destinati a fallire.

Per fortuna ogni tanto qualcuno esce dal coro,come il personal trainer Kenichi Sakuma, “Il Metodo Sakuma”, spiega in modo chiaro e dettagliato come tutti possono ottenere un corpo armonioso e proporzionato con specifici esercizi per “resettare” la muscolatura. E bastano anche soli 5 minuti di pratica al giorno, da abbinare a qualche correttivo alimentare smart, per ottenere risultati apprezzabili.

Secondo Sakuma, gli esercizi che hanno un effetto così dirompente sul corpo sono quelli che potenziano il core. Motivo: non solo correggono la postura, ma inducono l’organismo a bruciare costantemente più calorie e a smaltire più facilmente il grasso, perché aumentano in modo significativo e produttivo il numero di muscoli che usiamo nella vita di tutti i giorni.

Di più, secondo il trainer, riportando in equilibrio il core si riesce a snellire il corpo con un effetto zoom, correggendo dunque quei difetti posturali che portano ad accumulare grasso in determinati distretti.

I consigli dietetici da abbinare all’allenamento sono pochi ma essenziali e in gran parte sono studiati per aumentare il metabolismo. Come regola base Sakuma suggerisce di assumere circa 1,5 grammi di proteine al giorno per ogni kg di peso corporeo. Tradotto, significa consumare una porzione di alimenti di origine animale, fonte di proteine nobili, ad ogni pasto principale, scegliendo tra uova, o carni, o pesci o latticini.

È poi essenziale fare la colazione entro 30 minuti dal risveglio, per impedire che l’organismo in riserva di energie a causa del digiuno notturno avvii la gluconeogenesi. Un altro suggerimento è di fare tre pasti al giorno, ma mangiando i carboidrati dalla mattina fino a mezzogiorno ed evitandoli possibilmente  dalle cinque del pomeriggio in poi, per favorirne una migliore assimilazione. Da mezzogiorno e fino a sera meglio assumere fibre in abbondanza ed escludere, oltre a fritti e dolci, tutti i piatti unici con carne e riso o pasta.

La Dieta

Colazione: si può consumare un sandwich con due fette di pane di segale e un’omelette preparata con un cucchiaino di olio d’oliva, un uovo e 100 gr di pesce, ad esempio di gamberetti.

Pranzo: 70 g di sushi al tonno, insalata, un uovo sodo o petto di pollo. Oppure: 70 gr di riso integrale, carne o pesce, contorno di verdure e zuppa di miso. O in alternativa a quest’ultima una zuppa di farro e legumi vari, oppure una zuppa d’orzo.

Cena: 100 gr di uova, o carne o pesce. Insalata a base di verdure croccanti e morbide come broccoli, sedano, bardana, spinaci, melanzane e carote.

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