Mazara del Vallo, caos al comune: indagati presidente del Consiglio e 13 consiglieri

Falso ideologico: questa è l’accusa di cui dovranno rispondere il presidente del Consiglio comunale di Mazara del Vallo, Vito Gancitano, e altri 13 consiglieri, indagati dalla Procura di Marsala per false dichiarazioni.

Secondo l’accusa, i soggetti coinvolti, avrebbero attestato, all’atto dell’insediamento, a fine maggio 2019, di non avere debiti con il comune e quindi di non essere morosi nel pagamento delle tasse locali. In realtà, secondo l’ipotesi d’accusa, ciò non corrispondeva a verità. Perché non hanno ammesso i debiti? Perché se l’avessero fatto, per loro, sarebbe scattata la dichiarazione di ineleggibilità.

La notizia è venuta fuori dopo la notifica della decisione del gip Francesco Parrinello di accordare alla Procura (pm Marina Filingeri) una proroga di sei mesi per proseguire le indagini preliminari.

Oltre al presidente Gancitano, sono indagati i consiglieri Gioacchino Emmola, Giuseppe Palermo, Francesca Maria Calcara, Antonella Coronetta, Arianna D’Alfio, Ignazio Maurizio Pipitone, Bonanno Giuseppe, Antonio Colicchia, Matteo Bommarito, Antonino Zizzo, Girolamo Billardello, Cesare Gilante, Massimo Giardina.

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