Gela, molti istituti scolastici hanno i riscaldamenti fuori uso… si “gela”. La Consulta giovanile cerca il confronto coi ragazzi
A Gela si gela, è proprio il caso di fare la battuta, anche se c’è poco da ridere alla fine: purtroppo in diversi istituti scolastici della città i riscaldamenti non funzionano e questo ha provocato scioperi e proteste.
Adesso la Consulta giovanile ha deciso di confrontarsi con gli studenti: «La nostra priorità sarà sicuramente sostenere la risoluzione delle problematiche legate al riscaldamento di diversi istituti scolastici, che risultano all’ordine del giorno. C’è la necessità di raggiungere al più presto una situazione di normalità per il bene degli studenti – dicono i componenti della Consulta – quindi, valutiamo di organizzare se necessario anche incontri con il commissario del Libero Consorzio e con le varie istituzioni per elaborare una vera e propria strategia di risoluzione di problematiche legate ai diritti dei giovani», dichiarano ai colleghi di Quotidianodigela.it.
«Come Consulta Giovanile stiamo seguendo queste vicende con attenzione interfacciandoci sia con i rappresentanti di istituto che con molti studenti, per superare la difficile situazione che i ragazzi stanno vivendo – spiega il presidente Orazio Alario – per raggiungere l’obiettivo, c’è la reale esigenza di lavorare insieme alle istituzioni in un’ottica di condivisione e di dialogo, allo scopo di eliminare le condizioni di disagio in cui versano i giovani di questo territorio».