Fase 2 al vaglio le soluzioni anche per la Chiesa Cattolica: un confronto importante, un dialogo con le istituzioni, perché gli italiani sono anche fedeli
Fase 2. Anche per la Chiesa in programma un intenso programma di incontri con le istituzioni e con il comitato scientifico per la programmazione della nuova fase e quindi la riapertura ai fedeli delle celebrazioni in chiesa, dalle messe domenicali ai funerali.
I vescovi in comunione con il Viminale stanno cercando di capire come ripopolare la chiesa seguendo tutti i protocolli che il nostro governo ci indica: dalla distanza di sicurezza alla sanificazione dei locali, fino ad arrivare ad una pluralità di orari al fine di permettere a chi vuole di frequentare la casa di Nostro Signore.
Ad oggi la normativa permette l’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione.
I vescovi italiani stanno approfondendo l’interlocuzione con il ministero dell’Interno e si apprestano a completare un documento di proposte entro la fine della settimana.