Don. Filippo Vitanza: “Il cantante Frank Sinatra è caltagironese”

Frank Sinatra

Filippo Vitanza, ex parroco della chiesa Ex Matrice di Caltagirone ed autore del testo “Frank Sinatra – Le Origini”, così esordisce: “Frank non lo ho mai detto ma, se lo volesse, potrebbe così esprimersi: sono caltagironese perché mio bisnonno (e nonno) nacque e visse a Caltagirone”. A tal proposito, per ben comprendere questa importantissima ed incredibile rivelazione, che arricchisce sempre più l’album dei personaggi illustri caltagironesi, è opportuno rivolgerci al Sac. Filippo Vitanza, il quale ci racconterà questa sua eccelsa avventura partendo dalle ricerche effettuate negli archivi ecclesiastici di Caltagirone e Palagonia fino ad arrivare alla suddetta rivelazione.

Salve Padre Filippo Vitanza, può raccontarci in che modo ha condotto questa sua ricerca?

Salve a tutti. Allora, dalle ricerche da me effettuate negli archivi ecclesiastici di Caltagirone e nell’archivio parrocchiale di San Pietro di Palagonia, si evince che le origini del grande cantante e attore americano-siculo Frank Sinatra si trovano a Caltagirone. Fiero ed orgoglioso di questa rivelazione, in un secondo momento, decisi di riscostruire l’albero genealogico di Frank Sinatra da parte del padre attraverso il quale si è potuto dimostrare che il bisnonno, Saverio Sinatra, ed il nonno, Giovanni Sinatra, del noto cantante siano nati e vissuti tra Caltagirone e Palagonia. Inoltre, Saverio Sinatra sposò a Caltagirone nel 14.7.1846 Maria Napoli, mentre Giovanni Sinatra sposò a Palagonia il 24.2.1881 Giuseppa Scaccianoce. E per finire, il padre di Frank Sinatra, Saverio, nacque anch’egli a Palagonia, ciò dimostrato dai documenti conservati nell’archivio parrocchiale San. Pietro (Matrice) e dalle testimonianze della numerosa parentela.

Bene, a questo punto sorge spontanea la domanda seguente: perché Saverio, il padre di Frank Sinatra, si trasferì in America? Ed inoltre, può dirci qualche cosa sulla vita dello stesso?

Certamente. Saverio Sinatra e suo padre Giovanni Sinatra, nonché nonno di Frank, non navigavano in ottimi rapporti e lo testimonia il fatto raccontato da Angela Sinatra, sorella del padre del cantante, che afferma: “Mio fratello, il giorno in cui partì insieme ad un altro palagonese per gli USA, appena uscito dal paese fece fermare la carrozza, scese, s’inginocchiò, baciò la terra, estrasse la pistola, tirò un colpo in alto e mentre si accingeva a salire sulla carrozza, esclamò: Questo paese non mi vedrà mai più!”. Saverio, come moltissimi emigrati di quel tempo, decise di andare nel New Jersey e riuscì a farsi strada, ad avviare il figlio Frank agli studi e a sfondare nel mondo degli artisti. Saverio tagliò i ponti con il suo paese ma è anche vero che non li troncò con amici e parenti ed uno tra questi fu lo zio Antonio che lo aveva aiutato economicamente ad espatriare ed era proprio Lui che, nella sua stanza, teneva ad un chiodo la foto del piccolo Frank con il violino in mano.

Ma Frank Sinatra ha mai conosciuto le sue origini o le son state tenute nascoste?

I mass-media di tutto il mondo hanno fatto credere che Frank Sinatra non conosca il paese di origine del bisnonno, del nonno e addirittura del padre. Ma dalle ricerche da me effettuate, ciò non può essere alquanto vero. Un primo motivo sono i contatti epistolari intercorsi tra il padre Saverio e i familiari, alcuni ancora in vita, di Palagonia. Inoltre, il padre di Frank non fu l’unico ad emigrare ed infatti vi erano altri suoi amici; e tra i quali vi era stato Lorenzo Mudò che andò in America perché chiamato da Saverio. Pertanto, ho tratto le seguenti conseguenze: in quanto le numerosissime relazioni intessute con i parenti di Sicilia, con amici e con parenti degli USA non potevano sfuggire ad un figlio intelligente ed abile qual è Frank Sinatra.

In conclusione, allora possiamo affermare che Frank Sinatra è un Siciliano a tutti gli effetti?

Frank Sinatra è siciliano, ma solo biologicamente, ma non culturalmente poiché nascendo e vivendo in America, precisamente ad Hoboken, ha, naturalmente, assorbito ed ha fatto sua, sia nella vita sia nella sua lunga carriera, la cultura americana.

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