Cultura

Caltagirone, la reliquia di San Giacomo in un’urna argentea
Attualità, Cultura, Società

Caltagirone, la reliquia di San Giacomo in un’urna argentea

Intorno al XV sec, per opera di Giovanni Burgio, illustre concittadino e Arcivescovo di Manfredonia, col beneplacito di Papa Callisto, venne portata a Caltagirone la reliquia del Santo consistente in un pezzetto dell’osso del braccio. La suddetta reliquia, tuttora, viene conservata dentro la teca a forma di braccio in oro e platino, donata dallo stesso Burgio. A seguito di tale avvenimento, fu realizzata la “Cassa di San Giacomo”, un autentico capolavoro di alta argenteria eseguito intorno al 1500 in varie riprese da diversi artisti, anche se i documenti storici e gli scrittori locali attribuiscono completamente la paternità della suddetta opera ai Gagini . Quest'ultima, contenente la teca a forma di braccio in oro e platino della reliquia di San Giacomo, rappresenta un’agile...
Dolce&Gabbana, New collection tra maiolica di Caltagirone e Costa d’Amalfi
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Dolce&Gabbana, New collection tra maiolica di Caltagirone e Costa d’Amalfi

I due stilisti più famosi d’Italia si sono ispirati alle fantastica maiolica siciliana di Caltagirone per la loro nuova collezione. Più precisamente, infatti, la nuova collezione di Dolce&Gabbana è un tripudio, come riporta il sito amalfinotizie.it, di colori che richiamano gli agrumi della Sicilia e la maiolica di Caltagirone che si avvicina molto ai colori della Costa d’Amalfi: spazio, dunque, al blu del mare, all’azzurro del cielo e al giallo dei limoni che compaiono più volte all’interno del motivo decorativo di pantaloni, maglie e anche calze. Nelle tantissime foto del book della nuova collezione di Dolce&Gabbana i modelli vengono sempre ritratti con un particolare in ceramica, come una testa di Moro dai colori sgargianti proprio come gli abiti della collezione. ...
Caltagirone, San Giacomo elevato a “Patrono” nel 1091
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Caltagirone, San Giacomo elevato a “Patrono” nel 1091

Il culto di San Giacomo ha da secoli ricoperto un ruolo particolarmente  importante e caro nella storia e nei cuori dei caltagironesi. La devozione iniziò nel lontano 1091 quando il Conte Ruggero, detto Il Normanno, nel recarsi alla conquista di Malta, trovandosi nei pressi della città di Caltagirone, travolse con l'aiuto di alcune milizie caltagironesi, nella contrada chiamata allora "del Conte", le bande saracene che ancora depredavano il territorio. In tale occasione, la tradizione vuole che San Giacomo determinasse con la sua stessa presenza la vittoria sui Saraceni. In ogni caso, entrando in trionfo in città il 25 luglio, giorno consacrato al Santo, il Conte volle innalzargli un tempio affidandogli il patronato della città, fin lì tenuto da S. Nicola di Maria. “Viva Diu e...