Tutti i musei del mondo guardano oggigiorno alla digitalizzazione.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Infatti, questa nuova frontiera, utile per tutti gli enti conservatori della cultura, consentirà di scaricare, ad esempio, l’anatomia umana di Leonardo da Vinci dal sito ufficiale della Royal Collection Trust di Londra, oppure tutti i cataloghi del MOMA di New York.
Alla lista di moltissimi enti oramai online, si aggiungono anche i Musei Vaticani.
Finalmente uno dei patrimoni più preziosi al mondo, sarà accessibile in rete.
Gran parte del patrimonio è stato digitalizzato: ci sono, infatti, i papiri della versione più antica dei Vangeli di Luca e di Giovanni, c’è il Canzoniere di Petrarca o la Divina Commedia di Dante illustrata da Botticelli.
Nel complesso ci sono circa 80.000 manoscritti, 150.000 tra stampe, disegni e matrici, 9.000 incunaboli.
9.000 sono i manoscritti digitalizzati e circa 7.000 sono presenti sul sito digitavaticana.org.
Secondo quanto comunicato sul sito di Digita Vaticana, il progetto affinché venga portato a termine servono 50.ooo milioni di euro e, pertanto, il lavoro di digitalizzazione durerà circa quindici anni.
Foto: beniculturalionline