Commercio a Mirabella Imbaccari: quale è la situazione attuale? Intervista all’assessore David Granato

Mirabella Imbaccari, comune siciliano del territorio calatino in provincia di Catania, ha subito da tempo una forte crisi commerciale, assieme ad un notevole spopolamento.

David Granato, vice sindaco ed assessore al commercio, ci ha concesso una breve intervista a riguardo.
Quale è la situazione commerciale di Mirabella?
Come ben sappiano, il comprensorio calatino è tra le zone più a rischio di spopolamento in tutta la Sicilia.
Il commercio a Mirabella, di fatto, come in tutti i piccoli centri dove c’è un forte decremento demografico, è in forte crisi.
Per quanto riguarda il commercio di vicinato gli operatori del settore cercano di resistere un po’ tutti attraverso la razionalizzazione delle spese correnti necessarie alla gestione dei negozi.
Il comune che sta beneficiando, a partire da l’anno scorso, di un fondo di 450 mila euro circa da spendere in tre anni, quindi 150mila euro ogni anno, si tratta del DPCM del 30 settembre 2021 dell’allora governo Draghi che ha assegnato risorse alle realtà locali che hanno subito un maggiore spopolamento e peggioramento degli indicatori economici. Mirabella Imbaccari in particolare è stata una delle cittadine che ha avuto i contributi più alti, soprattutto perché negli ultimi 10 anni abbiamo perso circa 2 mila abitanti, ossia circa il 30% della popolazione, passando da circa 6 mila a circa a 4 mila e trecento residenti.
Questi contributi di fatto sono finalizzati a finanziare l’apertura di nuove partite IVA e di nuovi Codici Ateco ed a chi trasferisce la propria residenza a Mirabella Imbaccari.
Quest’anno, questa iniziativa sta andando molto meglio, visto l’esito positivo dello scorso anno.
Quali sono le difficoltà che affrontano i commercianti locali?
La principale difficoltà è quella di subire un decremento del volume d’affari legato al depauperamento demografico che progressivamente potrebbe portare alla chiusura di molte attività commerciali e artigiane.
Cosa sta facendo il comune per venire loro incontro?
Il comune ha intercettato ed ha assegnato questi fondi, finalizzati a rivitalizzare il commercio, e più in generale, il tessuto socio-economico già a partire dall’anno scorso. Il DPCM del 30 settembre 2021, cosiddetto dei “comuni marginali”, anche quest’anno assegnerà i contributi a chi ne avrà diritto.
Abbiamo stabilito inoltre, assieme al sindaco ed ai membri della giunta comunale di Mirabella, che il contributo massimo fosse di 12 mila euro per ogni nuova partita IVA, 7 mila euro per ogni codice Ateco e fino a 5 mila euro per chi trasferisce la propria residenza verso il nostro comune. Siamo già arrivati al secondo anno, e, come l’anno scorso, la redistribuzione di questi fondi è strutturata per dare fiducia al commercio, all’artigianato ed agli agricoltori del nostro comune e nel tentativo di arginare il decremento demografico.
In quanto assessore addetto, cosa proporrebbe di fare per migliorare il fare impresa a Mirabella Imbaccari?
Per migliorarla c’è solo una strada, cioè defiscalizzare le aree interne creando delle zone franche in maniera tale che si possa ottenere un regime fiscale più favorevole. In tal senso c’è in corso un iter a cui il nostro comune sta partecipando: Quello delle cosiddette ” Zone Franche Montane”.
E’ una strada questa che andrebbe seguita per rivitalizzare l’economia di tutte le comunità come la nostra che ricadono in aree a forte rischio di depauperamento economico e di conseguenza anche sociale, che al contrario diverrebbero poli di attrazione per nuovi investimenti.
Cosa augura al suo comune con queste iniziative?
Parlando anche a nome del Sindaco Giovanni Ferro e degli altri amministratori comunali, tutti assieme ci auguriamo che, attraverso l’erogazione di questi fondi, si possa in parte rivitalizzare il settore delle attività commerciali. L’anno scorso a Mirabella c’è stato uno slancio positivo per le attività produttive, sia per l’apertura di nuove partite IVA, che di nuovi codici Ateco ed anche il bilancio inerente coloro i quali hanno trasferito la loro residenza da fuori verso Mirabella Imbaccari è stato positivo, e questo è indice che, attraverso provvedimenti appropriati, si può seppur lentamente, migliorare.

 

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