Cammino di San Giacomo in Sicilia: partito da Caltagirone Ugo Brischetta

Si chiama Ugo Brischetta, ha 32 anni ed è di Piazza Armerina. Dopo essere stato ricevuto in municipio dal sindaco Fabio Roccuzzo – ad accompagnarlo il coordinatore del Cammino Totò Trumino e il priore per la Sicilia della Confraternita di San Jacopo di Compostella, Massimo Porta – è partito da Caltagirone, in sella alla propria ”Phoenix”, una bicicletta Trek rossa e nera, per percorrere (durata in bici due-tre giorni) il Cammino di San Giacomo in Sicilia. Si tratta del ”viaggio” – al secondo posto fra i cammini religiosi italiani, dietro soltanto a quello di San Francesco di Paola, come attestato dal Ministero del Turismo -, frutto pure dell’impegno congiunto dei Comuni interessati e della Regione che, inaugurato il 4 luglio 2021, si snoda attraverso i centri di Caltagirone, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Piazza Armerina, Aidone, Valguarnera, Assoro. Nissoria, Nicosia e Capizzi (tutti o protetti dall’Apostolo sepolto a Compostela, o custodi di preziose reliquie, oppure caratterizzati da devozione nei confronti del Santo), per un totale di 111 Km.

La bicicletta, per Brischetta, è un’amica fedele, rivelatasi decisiva per superare il periodo difficile che l’uomo attraversava e che si è aggravato quando, nel febbraio 2023, ha perso il proprio lavoro come interior designer a Perugia. ”Pedalare e viaggiare sulle due ruote è stata la mia cura – racconta Brischetta, che di recente è stato protagonista di un impegnativo tragitto attraverso il territorio italiano – Adesso conto di vivere un’altra bella esperienza con il Cammino di San Giacomo in Sicilia”.

Trumino ha sottolineato ”le grandi ricadute promozionali sul nostro territorio e sul suo grande patrimonio culturale, religioso e paesaggistico che il Cammino sta sempre più determinando”. Il sindaco Fabio Roccuzzo ha ribadito ”l’impegno dell’Amministrazione, in sinergia con gli altri Comuni interessati, a farne sempre di più un punto di riferimento per un numero crescente di pellegrini e turisti”.

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