Caltagirone, rivolta genitori “Montessori”, sindaco convoca la Satariano

La reggenza della dirigente Antonina Satariano, ds all’Istituto comprensivo “G. Arcoleo – V. Da Feltre”, non “regge” all’Istituto comprensivo “Maria Montessori”. Le sono bastate poche settimane per rendersi impopolare tra il personale docente, ATA e i genitori, per via di scelte ritenute alcune discutibili ed altre improponibili, come l’ultima in ordine cronologico, dove ha stabilito una riorganizzazione delle classi nei due piani al plesso San Domenico Savio e la chiusura di alcuni laboratori a disposizione dell’Infanzia.

Montessori vs Satariano, il dibattito arriva in Consiglio

Nelle ultime ore gli animi di molti si sono agitati a tal punto da portare la discussione in Consiglio comunale. “Condivido le preoccupazioni che ha rassegnato all’aula il consigliere Francesco Alparone, rassegnate in un documento dei genitori dell’Istituto “Montessori” – ha commentato il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo -, preoccupazione che questa amministrazione ha dato seguito attraverso l’attività dell’assessore alla Pubblica istruzione, Lara Lodato, che ha provveduto a convocare i genitori per domani pomeriggio, per fare il punto della situazione, e che ha attivato le procedure perché domani mattina parta una convocazione della dirigente scolastica per venerdì mattina, per mediare una situazione che rischia di andare fuori controllo e a fronte del quale si rende necessario un intervento in sede istituzionale”.

La denuncia dei genitori del “Montessori”

I genitori dell’IC “Maria Montessori” di Caltagirone manifestano il loro disappunto per i recenti accadimenti, che hanno coinvolto la scuola a seguito della risoluzione del contratto della Dirigente e l’insediamento della nuova reggente.

La Dirigente Satariano ha preso servizio in data 4 marzo e dal primo giorno lavorativo ha cominciato a mettere in discussione lo stato di fatto della scuola, in particolare l’organizzazione del plesso San Domenico Savio. Senza mai coinvolgere gli organi collegiali della scuola, come invece espressamente richiesto durante l’ultimo consiglio di istituto. Ha agito in totale autonomia nonostante il parere non favorevole dei genitori e bypassando il consiglio di istituto ha proceduto nel cambiare gli ingressi al plesso, senza interessare neanche il RSPP.

Smantellati laboratori Infanzia nel plesso San Domenico Savio
Smantellati laboratori Infanzia nel plesso San Domenico Savio

Qualche giorno fa ha provveduto ad avviare un trasloco, smantellando di fatto i laboratori didattici della scuola dell’infanzia, buttando i lavori realizzati dai bambini dell’infanzia e ubicati nel corridoio con il fine e in modo da trasferire dal piano superiore le classi prime, seconde (probabilmente anche le terze, non si è ben capito) della scuola primaria.
La 1B dello stesso plesso era invece favorevole per facilitare l’ingresso di una bambina che ha bisogno di un accesso facilitato, richiedendo allo stesso tempo una classe idonea al pari di quella al piano primo.

La volontà della preside non conosce interlocuzione possibile, i cambiamenti che stanno avvenendo peraltro in tempi brevissimi destano non pochi sospetti sulla bontà delle risoluzioni e sulla loro buona fede, stanno mettendo a dura prova non solo l’organizzazione degli alunni sovvertendo le loro abitudini ma cosa ancor più preoccupante inficiando sulla qualità della didattica, soprattutto per quel che riguarda l’ordine dell’infanzia in cui le metodologie si basano prevalentemente sulla didattica laboratoriale.

E’ stato più volte, con modalità diverse, chiesto un costruttivo confronto su queste decisioni, ma ogni volta è stato risposto che quello non era il momento e/o la sede opportuna. E’ stato convocato un Consiglio di Istituto d’urgenza, ma la stessa ha dichiarato la propria indisponibilità

Teniamo a precisare, per onore di cronaca, che il Plesso S. Domenico Savio prima del 2020 era condiviso tra due Istituti Comprensivi: il piano superiore era destinato alle classi dell’IC Arcoleo-Feltre già diretto dalla Dirigente Satariano, mentre il piano terra ospitava una sezione di infanzia e 4 classi della scuola primaria dell’I.C. Maria Montessori. Nel giugno del 2020, dopo un’estenuante controversia tra i dirigenti degli I.C., l’amministrazione Ioppolo con una delibera di giunta assegnava la struttura interamente all’I.C. Maria Montessori, in ragione della penuria di spazi di cui disponeva e in modo da soddisfare la crescente richiesta di iscrizioni per l’anno scolastico 2020/21. Pertanto una volta assegnato il plesso, il piano primo veniva occupato da alcune classi di scuola primaria mentre le altre rimanevano collocate al plesso centrale e il piano terra veniva interamente dedicato alla scuola dell’infanzia. Nel corso dell’anno scolastico 2021/22 il piano terra, che ospitava quattro sezioni di scuola dell’infanzia, veniva dotato di laboratori educativo-didattici, realizzati in aule dedicate al di fuori delle sezioni, con l’obiettivo di mettere in atto una didattica innovativa e laboratoriale di tipo inclusiva. Tali laboratori venivano pensati con una progettualità che mettesse in atto momenti e attività di collaborazione, interazione e inclusione, promuovendo comportamenti non discriminatori nei confronti di chi ha difficoltà.
Con queste intenzioni nascevano: il laboratorio di lettura; il laboratorio di cinema; il laboratorio psicomotricità e il laboratorio di cucina. Alla data odierna apprendiamo che tutto questo verrà smantellato.

La situazione che si sta venendo a creare ci lascia attoniti e inermi, oltremodo preoccupati per il futuro della scuola dei nostri figli.
Per esprimere la perplessità di fronte agli improvvisi cambiamenti senza possibilità di confronto alcuno, ma soprattutto per esprimere il disappunto davanti alla rimozione brutale dei lavori dei bambini, della dismissione dei laboratori quotidianamente utilizzati da tutta la comunità della scuola, con diversi genitori proponiamo di manifestare pacificamente nella giornata di giovedì 30 marzo alle ore 8.00 posticipando l’ingresso a scuola, invitiamo tutti i genitori a ritrovarci insieme ai bambini a tale ora presso il cortile antistante l’ingresso principale.

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