Caltagirone, la visita dell’assessore Pierobon: “Il Calatino modello positivo” fra i progetti un polo tecnologico per i rifiuti e l’ampliamento dell’impianto di compostaggio

I progetti e le iniziative per il territorio in una materia strategica quale quella dei rifiuti sono stati al centro della visita dell’assessore regionale all’Energia, Alberto Pierobon, al municipio di Caltagirone. L’assessore, accolto dal sindaco Gino Ioppolo, si è intrattenuto in un cordiale colloquio con lui, con il vicesindaco Sergio Gruttadauria, con l’assessore comunale alle Politiche ambientali Francesco Caristia, con il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone e con sindaci e altri amministratori in rappresentanza dei Comuni del territorio. Presenti all’incontro il deputato regionale Giuseppe Compagnone, i consiglieri comunali Vincenzo Di Stefano, Andrea Bizzini e Antonio Montemagno. Quest’ultimo, nella sua qualità di presidente dell’ex Commissione speciale sull’acqua pubblica, gli ha consegnato le conclusioni del Consiglio con la proposta di istituzione di un sub-ambito idrico relativo al Calatino. Hanno preso parte alla riunione anche la presidente di Kalat Srr, Concetta Italia, e l’amministratore di Kalat Impianti, Antonino Romano. La visita dell’assessore Pierobon è proseguita alla zona industriale e ha riguardato, in particolar modo, gli impianti di Kalat.

Soprattutto tre i progetti evidenziati a Pierobon, che ha assicurato “attenzione e impegno” e indicato in quanto realizzato in questi anni nel Calatino “un modello positivo”. Si tratta del Centro comunale di raccolta (Ccr) del Comune di Caltagirone (già ammesso a finanziamento dalla Regione con 1,1 milioni di euro; sull’argomento l’assessore ha ribadito “la possibilità di un concreto, rapido finanziamento”), della creazione di un Polo tecnologico pubblico per i rifiuti in località Portella Gioia (obiettivo ambizioso del territorio, a cui l’assessore lavorerà “in sinergia con i sindaci”) e dell’ampliamento dell’impianto di compostaggio, che potrà così passare dalle attuali 22-24mila tonnellate di prodotto a 40mila tonnellate, trasformandosi da aerobico in anaerobico, con produzione di biometano. I ricavi generati dall’aumento della capacità  di trattamento dei rifiuti in ingresso e dalla cessione del biometano produrranno un incremento elevato di fatturato che, come spiegato durante l’incontro, determineranno ricadute positive sui cittadini, con tariffe più “leggere”. Anche su questo punto Pierobon ha manifestato apprezzamenti per l’iniziativa: “Il centro di compostaggio – ha detto – può essere virtuosamente raddoppiato, nell’interesse delle comunità del territorio”.

“L’adesione dell’assessore ai progetti di Kalat Srr e di Kalat Impianti, finalizzati a determinare una maggiore efficienza del complessivo sistema dei rifiuti per i 15 Comuni dell’area  – sottolinea il sindaco Ioppolo – è un dato sicuramente apprezzabile. Pierobon ha verificato che gli impianti di Kalat, soprattutto dopo gli interventi di questi anni che hanno accresciuto la loro efficienza, sono realtà che meritano di essere ulteriormente valorizzate e utilizzate. Positive anche le notizie riguardanti la finanziabilità del Ccr e il Polo tecnologico pubblico per i rifiuti”.

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