Nella basilica cattedrale di San Giuliano di Caltagirone è stata celebrata, domenica 21 gennaio alle ore 11: 00, la festa di San Sebastiano, martire e Santo patrono dei Vigili Urbani d’Italia.
La cerimonia, organizzata dal Comando della polizia municipale, in accordo con l’amministrazione e con la diocesi di Caltagirone, ha avuto inizio, dopo gli onori di casa fatti dal parroco don Giuseppe Federico, con la Santa Messa, officiata dal vescovo Calogero Peri, alla presenza del sindaco Fabio Roccuzzo, del vicesindaco Paolo Crispino, degli assessori Giuseppe Fiorito, Patrizia Alario e Claudio Lo Monaco, e del Consiglio comunale con il presidente Francesco Incarbone. Sono state presenti anche le diverse forze dell’ordine e le associazioni di protezione civile.
Al termine della celebrazione, poi, è avvenuta la consegna dei gradi ai 7 vigili promossi al grado di ispettore capo, precisamente Marcello Drago, Gesualdo Lo Nigro, Marisa Milazzo, Annamaria Pardo, Nicolò Puglisi, Rosetta Randazzo e Andrea Siragusa.
Il tutto si è concluso infine con il commiato dello stesso colonnello Renzo Giarmanà, nonché comandante dei Vigili Urbani di Caltagirone da 28 anni, ormai prossimo al ritiro.
“Il mio è un ruolo molto particolare, perché si tratta di gestire un corpo di polizia, una polizia locale che è molto legata al territorio, quindi alla città e ai cittadini, e che interviene in tutte le vicende che riguardano gli stessi, da quelle meno significative a quelle più importanti. Il nostro obiettivo, di fatto, consiste nel cercare sempre di rendere più ordinata la vita in città, per quello che ci è possibile. “ha affermato con orgoglio il colonello durante l’intervista.
“Purtroppo il nostro corpo di polizia sconta la mancanza di personale, e di fatto negli anni siamo passati da 70 unità ad appena 25. Tutti gli agenti sono in media vicino od oltre i 60 anni, e quindi c’è necessità di nuove entrate, che non è stato possibile finora realizzare.”
A tal proposito, Roccuzzo e Fiorito hanno assicurato però il massimo impegno, ribadendo che, appena si registrerà l’approvazione di un’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, la priorità sarà quella di assumere nuovi agenti di polizia municipale per garantire una maggiore qualità dei servizi e un migliore controllo del territorio.
La celebrazione di San Sebastiano ha inoltre avuto un importante significato per i Vigili stessi che hanno partecipato all’evento.
“Sin dal primo anno della mia carriera ho voluto insieme ai colleghi onorare San Sebastiano, il protettore dei Vigili Urbani d’Italia. In tutta Italia il 20 gennaio è il giorno di San Sebastiano, ma noi facciamo la cerimonia la prima domenica dopo il 20, per dare maggiore possibilità anche ai cittadini di parteciparvi.
In particolare, questo evento è stato un motivo per rendere noto il bilancio dell’attività del 2023 del nostro corpo di polizia, ma anche un’occasione per riconoscere da parte della città e dell’amministrazione il valore, il senso e l’importanza dell’attività della polizia municipale, che è imprescindibile per la vita della città.
Due anni fa è stato bandito un concorso pubblico che sarà ancora in vigore sino ad agosto 2024, e con la scuola abbiamo organizzato varie giornate, anche su richiesta della stessa, con interventi nelle attività di educazione civica e con incontri per spiegare il valore dei diritti e della legalità, facendo così conoscere le attività del nostro corpo di polizia. Ma le nuove entrate ancora non ci sono.
Per questo mi auguro che si possa procedere al più presto all’innesto di nuovi agenti, perché è chiaro che senza ciò un corpo di polizia è destinato a dare sempre meno.”
Conclude l’intervista il colonnello, ed è quello che anche noi auguriamo ai Vigili Urbani del nostro comune.
Veronica Gambino