Arrestato Ronaldinho in Paraguay: finisce nei guai, forse per riciclaggio oltre che per essere in possesso di documenti falsi
Arrestato Ronaldinho in Paraguay, per la seconda volta nel giro di 48 ore, se non è record poco ci manca. Le accuse per l’ex stella di Paris Saint Germain, Barcellona e Milan sono quella di essere entrato nel Paese sudamericano con un passaporto falso e quella di riciclaggio. La notizia è stata riportata dal quotidiano locale ABC Color.
Ma cosa ci faceva Ronaldinho in Paraguay? O meglio, cosa c’era andata a fare? L’ex calciatore si era diretto lì in compagnia del fratello per prendere parte alla presentazione di una sua biografia e partecipare a delle iniziative benefiche.
Come scritto sopra, Ronaldinho era stato già arrestato un paio di giorni prima, poi sottoposto alla libertà domiciliare e infine rimesso in libertà a seguito di una perquisizione scattata nello Yacht Resort di Asuncion da parte della polizia locale. Nelle scorse ore la giustizia paraguayana aveva deciso di non perseguirlo in virtù del fatto che aveva ammesso l’errore, ma ora è finito nuovamente in manette.