Vitalizi, Casellati: “Non ha senso tagliarli se poi arrivano ricorsi”

Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervistata da Economy, ha ribadito che intende muoversi per una riduzione dei privilegi in Parlamento.

Tuttavia, ha rilanciato i suoi dubbi sul testo approvato alla Camera a metà estate: “Sui vitalizi mi domando”, ha dichiarato, “avrebbe senso tagliarli con un provvedimento che poi, magari dopo pochi mesi, dovesse essere bocciato nei vari ricorsi che già sono stati annunciati? Io non credo”.

Come riportato su Il Fatto Quotidiano, Il M5s la accusa di voler perdere tempo per rinviare l’intervento. Lei, al contrario, ha assicurato che rispetterà il timing di Montecitorio: “Anche in Senato rispetteremo la stessa tempistica dopo però aver valutato con attenzione sia il metodo sia il merito della questione, così come deciso dal Consiglio di presidenza. Inoltre ho già proposto un meccanismo ancora più stringente tra trattamento economico dei parlamentari e loro presenza e produttività. A partire da una reale penalizzazione per ogni assenza in Aula o in commissione. Chi si assenta, chi non lavora deve guadagnare di meno”.

Infine la Casellati ha concluso che “in questa fase stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso, anche per capire come potrebbero essere calibrate le nuove misure e quali saranno nel concreto i risparmi. La mia proposta nasce proprio con l’obiettivo di ridurre i costi in una logica meritocratica e di responsabilità e la condividerò, come è giusto che sia, con tutti i senatori”.

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