La Carta dei servizi è un documento che ogni operatore è tenuto ad adottare per dare informazioni agli utenti sui servizi offerti, sui diritti e sugli obblighi discendenti dal rapporto contrattuale e sulla qualità che s’impegna a garantire agli utenti.
La Carta dei servizi deve contenere informazioni su: servizi, termini e modalità di erogazione del servizio e di pagamento delle fatture, eventuali limitazioni tecniche per certi tipi di servizi condizioni di recesso e di rinnovo, modalità per ricevere assistenza e presentare reclami, indennizzi riconosciuti in caso di inadempimento da parte del gestore,possibilità di attivare strumenti di controllo della spesa o di limitazione dell’accesso al servizio, inserimento negli elenchi telefonici
Al pari del contratto, la Carta dei servizi è vincolante per gli operatori ed è parte integrante della disciplina del rapporto. Il contratto e la Carta dei servizi costituiscono, quindi, il riferimento per ogni informazione, obbligo e diritto che l’utente voglia conoscere e far valere. Per questa ragione, la Carta dei servizi deve essere resa disponibile agli utenti prima della conclusione del contratto e deve essere sempre consultabile nel corso del rapporto contrattuale.
Non abbiamo sbagliato introduzione, anzi, stiamo semplicemente ricordando alla SIE, quali sono i diritti degli “utenti” come ormai veniamo definiti, inoltre in caso di mancata erogazione, deve essere garantita la continuità del servizio, “ Il Gestore si impegna a fornire un servizio continuo, regolare e senza interruzioni. La mancanza del servizio è ammissibile solo in caso di eventi di comprovata forza maggiore, di guasti o manutenzioni necessarie per il corretto funzionamento degli impianti e delle reti, per la garanzia di qualità e di sicurezza del servizio. In tal caso il Gestore si impegna a fornire, ove possibile, adeguate e tempestive informazioni all’utenza e comunque a limitare al minimo il disservizio. Qualora, per i motivi sopraesposti, si dovessero verificare carenze o sospensioni del servizio di distribuzione dell’acqua potabile per un periodo superiore a 24 ore, il Gestore provvederà ad attivare un servizio sostitutivo di emergenza, nel rispetto delle disposizioni della competente Autorità sanitaria”, praticamente, in caso di mancato servizio superiore alle 24 ore, bisogna attivare un servizio sostitutivo, ma tutto questo non è mai successo, anzi, la SIE spesso dimentica l’esistenza di questa tutela, che vogliamo ricordare è stabilita dall’AGICOM;
Lamentiamo anche il cattivo funzionamento del servizio telefonico (anche questo tutelato dalla carta), è praticamente impossibile parlare con un operatore per chiedere informazioni o segnalare eventuali disservizi, il risponditore automatico non fornisce adeguatamente tutte le informazioni necessarie, tranne, ma è un caso, se si tratta di pagamenti e addebiti, ci chiediamo ancora una volta, come può una società dichiarata illegittima continuare a gestire il servizio idrico?all’amministrazione comunale chiediamo dove è finita la proposta elettorale di ritorno all’acqua pubblica?
A quest’ultima domanda, in realtà, abbiamo già avuto delle risposte con una commissione che ha praticamente stabilito che il ritorno all’acqua pubblica non è semplice, cosa che sapevamo da tempo, riteniamo che questa motivazione seppur con ampie ragioni finanziarie e economiche è una scusante per la continuità politica di una società che in questi anni non ha saputo garantire un servizio adeguato alla città, auspichiamo che le promesse elettorali possano essere mantenute o che almeno si dica con chiarezza che era soltanto una proposta di tendenza, per accaparrare qualche voto, non crediamo che l’attuale amministrazione nota per la capacità e esperienza politica non abbia messo in conto tali difficoltà.
Chiediamo alla SIE, l’immediata applicazione “reale” della Carta dei Servizi e all’amministrazione di tutelare i cittadini, riteniamo inaccettabile che ogni estate la città debba subire gravi disagi e continui disservizi per la fornitura di acqua, saremo in prima linea per tutelare e far valere i principi dei cittadini.
Giuseppe Failla Confedercontribuenti Calatino