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Caltagirone, il maestro Lorenzo Chinnici racconta la Sicilia
Attualità, Cultura, Società

Caltagirone, il maestro Lorenzo Chinnici racconta la Sicilia

La città di Caltagirone si prepara ad accogliere e, soprattutto, a vivere, dal 21 luglio al 20 Agosto, un evento internazionale di assoluto richiamo artistico - culturale. Infatti, nell'ambito del programma "Estate a Caltagirone" edizione 2018, domenica 21 luglio 2018 alle ore 19.00 sarà inaugurata, presso la sala Silvio Milazzo del palazzo municipale, la mostra del maestro e pittore Lorenzo Chinnici dal titolo "Angeli a Calatagèron". Lorenzo Chinnici, nato a Merì (Me) nel 1942 e appartenente alla stesso ceppo familiare di Rocco Chinnici, si interessa fin dall'infanzia ai colori e all’arte. Il primo insegnamento lo riceve da Renato Guttuso che conosce nel 1953 a Barcellona Pozzo di Gotto in occasione di una esposizione. Nel corso della sua vita saranno molti gli incontri con a...
Cecilia Rodriguez a Sampieri: la sorella di Belen arriva nel ragusano
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Cecilia Rodriguez a Sampieri: la sorella di Belen arriva nel ragusano

La bellissima Cecilia Rodriguez, che ha ereditato molto dalla sorella maggiore Belen, sarà a Sampieri tra qualche giorno. Prevista per il prossimo 21 luglio la presenza al Pappafico di Sampieri. Come ricorda Ragusanews, «Cecilia Rodriguez, per gli amici Chechu, è nata a Pilar, nella provincia di Buenos Aires, ed è la più piccola dei tre fratelli Rodriguez. Dopo aver finito il liceo ha deciso di intraprendere la carriera della più famosa e maggiore sorella Belen. Dapprima, però, Cecilia ha deciso di rimanere nel suo paese, l'Argentina dove ha iniziato a sfilare come modella anche se al compimento del 18esimo anno d'età ha deciso di volare in Italia per raggiungere la sorella. La venuta in Italia di Cecilia è stata abbastanza facile dal momento che la sorella Belen le ha fatto da...
Le reliquie di San Giacomo in Sicilia
Cultura, Società

Le reliquie di San Giacomo in Sicilia

La più antica ed importante reliquia è “la giuntura del dito di San Giacomo” e si trova a Camaro, quartiere di Messina. Suddetta reliquia, tuttavia, apparteneva alla cittadina di Capizzi, nei monti Nebrodi. In seguito, però, il cavaliere aragonese don Sancho de Heredia trasferì tale reliquia a Camaro, con grande delusione delle genti di Capizzi, intorno al 1430. Di conseguenza, la tradizione vuole che i cittadini devoti di Capizzi, talmente in collera per essere stati derubati fin dall'antichità da un tal resto sacro prodigioso, ancora oggi, durante la processione patronale, lanciano molte volte la Vara di San Giacomo contro una casa antica che, secondo alcuni storici locali, era appartenuta al cavaliere aragonese don Sancho de Heredia.   Mentre, intorno al XV sec, per o...