Sessanta milioni di cartelle esattoriali in arrivo, Finocchiaro (Confedercontribuenti): “Governo irresponsabile”

Parte la scure contro le imprese. Dal 1° settembre l’Agenzia delle Entrate – Riscossione riparte alla carica con le cartelle esattoriali, pignoramenti e ganasce fiscali: sono in arrivo 60 milioni di notifiche.

Intanto il fisco non cancella il prescritto – ha detto il presidente della Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro – la classe politica è silente, esce fuori di tanto in tanto per pura propaganda, ma il rischio vero è quello di fare “morire” le aziende che invece vogliono riprenderà la loro attività con entusiasmo.

Le sanzioni e gli interessi usurai applicate nelle cartelle esattoriali, portano soltanto un “massacro” alle aziende e famiglie. Ancora una volta senza guardare a recuperare imposte e tasse nei grandi patrimoni – aggiunge – serve una nuova rottamazione con un piano di rientro cadenzato con rate non oltre il quinto del reddito – conclude Finocchiaro – e poi ripartire con il corrente dal 2022 alla verifica di una ripresa duratura”.

 

Condividi