Scuola, si ritorna al passato: sì ai giudizi e stop ai voti

Scuola, si ritorna al passato: si ai giudizi e stop ai voti, dal prossimo anno il governo studia la possibilità di tornare ai giudizi per le elementari.

Scuola. Dal prossimo anno scolastico, il governo vara il ritorno al passato per quanto riguarda i voti finali.

Per le classi elementari non ci saranno più i voti e quindi i numeri che esprimono i risultati degli alunni, ma i giudizi. E’quanto prevede un emendamento presentato dai senatori Verducci, Iori e Rampi e approvato in Commissione Cultura e Istruzione.

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Come sostiene la senatrice Iori, nelle colonne di Ansa.it.

“L’emendamento prevede che nella scuola primaria i bambini non possano essere considerati dei numeri. Dare un 4 può essere un macigno pesante da comprendere mentre una valutazione più complessiva prende in considerazione le caratteristiche del bambino. Ovviamente vanno trovate le parole adeguate e la valutazione va fatta in termini di giudizio sintetico. Il giudizio tiene conto della specificità e della individualità di ogni singolo bambino mentre il voto numerico livella e rende tutti uguali, anche se ci sono diverse motivazioni dietro a quel voto”.

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Foto articolo: immagine di repertorio

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