L’ Italia è tra i membri dell’ OCSE . L’organizzazione svolge prevalentemente un ruolo di assemblea consultiva che consente un’occasione di confronto delle esperienze politiche, per la risoluzione dei problemi comuni, l’identificazione di pratiche commerciali e il coordinamento delle politiche locali e internazionali dei paesi membri.

Prorio in questi giorni è uscita una ricerca sul livello delle scuole e in particolar modo sugli insegnati che si occupano delle scuole primarie, secondarie e superiori.

Il primo dato preoccupante segna  come l’ età media di nostri insegnati e superiore ai 50 anni d’ età, in particolare il 58% che presta servizio nelle scuole primarie e secondarie. Un dato invece quasi piacevole è quello delle donne , infatti nel nostro paese le insegnati donne sono maggiori a quelle di altri stati, ma il dato si  abbassa vertiginosamente quando il livello d’ istruzione aumenta.

Negli ultimi anni i dati hanno rilevato soprattutto un segno negativo sul fronte delle retribuzioni con dati allarmanti  che sono in continua discesa, e proprio nel 2016  gli stipendi degli insegnanti  corrispondevano al 93% del loro valore reale rispetto alla decade precedente in valore reale.

poco cambia anche per quanto concerne i dati sull’ istruzione e sulla voglia di crescita culturale dei giovani  tra i 20 e i 24 anni, il 30% nel 2017 era senza lavoro o non studiava o non frequentava corsi di formazioni. dati preoccupanti  viste anche le medie europee che si stagliano intorno al 16%.

dati OCSE.