Roma, ancora furti e saccheggi in via Ramazzini

Proseguono furti e saccheggi all’interno del centro di assistenza della Croce Rossa Italiana situato in via Ramazzini, a Roma, dove da circa un mese sono ospitati una quarantina di nomadi provenienti dal Camping River. Come se non bastasse, sono stati registrati anche diversi atti di vandalismo, con gravi danneggiamenti alle strutture, messi in atto per recuperare rame e materiale ferroso.

Per questo motivo, i responsabili del centro hanno deciso di sporgere regolare denuncia, con l’intenzione di allontanare gli assistiti più violenti e ristabilire l’ordine.

Queste le dichiarazioni del coordinatore romano della UGL Polizia Locale, Marco Milani, in merito alla situazione: “Che la gestione dei campi nomadi romani sia consistita di fatto nella creazione di terre di nessuno, dove la cultura dell’illegalità ha prosperato e messo radici, è qualcosa che andiamo denunciando da anni. Ora, ad accorgersi della difficoltà di gestire queste persone è la Croce Rossa Italiana, un ente che merita la gratitudine ed il rispetto di tutto il popolo italiano. Purtroppo negli anni, a cattive politiche che hanno portato alla realizzazione di ‘zone franche’ dove tutto è permesso, si aggiunge il fatto che, nel tentativo di far fronte al problema, la Polizia Locale di Roma Capitale sia stata lasciata sola. Un Corpo con paurose carenze di organico, con necessità di una regolamentazione adeguata ai nuovi contesti di sicurezza urbana, cui è stato chiesto di fatto, di fronteggiare da solo anche questioni di ordine pubblico”.

 

 

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