![ministra Lucia Azzolina](https://i0.wp.com/www.primastampa.eu/wp-content/uploads/2020/03/coronavirus-scuole-chiuse-Lucia-Azzolina.jpg?fit=620%2C340&ssl=1)
Ammettiamolo, tutti ci siamo posti questa domanda e la risposta il Miur l’ha data: il Protocollo di sicurezza per la ripresa della scuola, come anche le linee guida per i bambini dai 0 ai 6 anni e le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico prevedono “l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura oltre i 37,5° o altri sintomi simil-influenzali”.
E quindi, tra questi sintomi, rientra anche il raffreddore, ma prima di procedere è sempre bene contattare il pediatra o il medico di famiglia per avere indicazioni chiare e precise su come comportarsi.
La questione è importante perché in ogni caso si tratta spesso di tosse, febbre, o anche entrambi, con raffreddore o sintomi gastrointestinali, tutti riconducibili anche a una semplice influenza. E i primi sintomi del Covid-19 sono molto simili a quelli delle più comuni infezioni delle vie respiratorie, tra cui proprio il raffreddore e l’influenza stagionale.