Primavera e smart spending: istruzioni e consigli su come ridurre le spese domestiche

I recenti aumenti sui costi di energia, spesa e beni di consumo hanno generato nelle famiglie italiane la necessità di combattere l’inflazione in modo intelligente. Tra i metodi seguiti c’è quello dello Smart Spending, ossia una sorta di vademecum che consente ai nuclei familiari di gestire al meglio le uscite e conservare qualcosa per eventuali necessità future. Oggi, quindi, andremo ad approfondire alcune informazioni riguardanti l’argomento, con un focus particolare sulle istruzioni da seguire per ottimizzare i consumi di casa durante la Primavera e su consigli generali relativi al risparmio domestico.

Smart Spending, un fenomeno in crescita

Come detto, quindi, lo smart spending si caratterizza per essere una tendenza che spesso si trasforma in una necessità per tentare di risparmiare il più possibile e far fronte all’aumento generalizzato dei costi. Sono sempre più, infatti, le famiglie che cercano su Google modi per poter gestire al meglio le spese, con una percentuale che è salita di quasi il 20% rispetto all’anno scorso. Gli ambiti più ricercati sono quelli della spesa alimentare (+28%) e della corrente elettrica (+114%). Quali siano i punti chiave dello smart spending è presto detto. Si parte dalla conoscenza delle disponibilità economiche attuali, tenendo traccia delle proprie abitudini di spesa, in modo da convogliare il denaro su spese davvero necessarie e urgenze del momento. Seconda regola è quella di evitare gli sprechi di cibo il più possibile, dando valore all’alimentazione, scegliendo soprattutto prodotti di stagione, a chilometro zero e in quantità che possano essere davvero consumate entro la scadenza. 

Inoltre, è bene stabilire delle giornate senza spese, così da salvaguardare un piccolo gruzzolo di denaro, sempre utile in caso di necessità. Redigere un piano di spese con il famoso metodo 50/30/20 è perfetto per raggiungere la serenità economica: 50% delle entrate saranno dedicate alle spese di base (tasse e bollette su tutti), il 30% alla spesa, allo svago e ai desideri, mentre il 20% andrà risparmiato. Seguendo questo schema, i portafogli degli italiani potranno respirare: si calcola che in media, le famiglie riusciranno a spendere 50 euro in meno rispetto al 2019, con una spesa media mensile per nucleo che si attesta intorno ai 2440 euro. Se, poi, le bollette dovessero davvero calare del 40%, passando dagli attuali 76 a 45 miliardi di euro, si verrebbero a liberare oltre 30 miliardi di euro che sarebbero messi a disposizione per la spesa delle famiglie. Le regioni dove si spende di più, attualmente, restano Lombardia (quasi 3000 euro al mese), Val d’Aosta, Veneto e Lazio. Molto meglio la situazione in Liguria, Piemonte e Puglia (fanalino di coda con soli 1801 euro a famiglia). Come detto, la gran parte del budget andrà via per le utenze (con picchi del 51% come nel Lazio), mentre spesa e salute trovano meno spazio nel corso del mese.

Come risparmiare durante la stagione primaverile

Come accennato precedentemente, i modi per risparmiare durante la Primavera ci sono. Partendo dalla scelta di alimenti di stagione e a KM0. Ma la grande faccenda riguarda sicuramente i risparmi a livello energetico. Tra i consigli che possiamo dare, c’è sicuramente quello di revisionare la caldaia, che ancora rimane accesa per le temperature piuttosto rigide di questi giorni, magari abbassando di appena un grado la temperatura massima dell’acqua, il che consentirebbe di risparmiare anche fino al 5% in bolletta. Di pari passo va il controllo dello stato delle tubature dell’impianto idraulico, che consente di individuare per tempo il rischio di ruggine e perdite, risparmiando acqua preziosa. Altra mossa, per prepararsi al meglio anche alla nuova stagione, è quella di verificare lo stato di usura dell’impianto condizionante, pulendo e sostituendo i filtri. In questo modo i condizionatori lavoreranno più agevolmente, risparmiando energia elettrica. Parallelamente a ciò, sarebbe utile dare uno sguardo agli infissi, in quanto porte e finestre bene isolanti consentono di non aumentare i consumi energetici del climatizzatore. 

Rimanendo in tema di consumo energetico, esistono buone abitudini da portare avanti nel corso di tutto l’anno, non solo della Primavera. Primo step da seguire per ottenere risparmio è quello di individuare da dove provengono la maggior parte delle spese relative alla casa, tenendo in considerazione, dunque, anche i costi delle utenze. Per ridurli il più possibile, è bene scegliere una fornitura gas tra quelle esistenti, capace di far convivere efficienza e risparmio in un’unica soluzione. Un altro dei trucchi principali riguarda l’uso del microonde rispetto al forno quando possibile, dato che il primo consente un risparmio di energia di oltre il 50% a parità di utilizzo. Aprire serrande e tende per far filtrare la luce naturale o cambiare le lampadine di casa installando quelle a LED aiutano a far decrescere il prezzo in bolletta. Caricare il cellulare si può, ma sarebbe preferibile non farlo di notte, in quanto consuma più energia, mentre le spine andrebbero sempre staccate dalla presa elettrica quando non in uso.

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