Parlamentari Movimento Cinque Stelle che non hanno restituito nulla, non solo nell’anno corrente: alcuni di loro hanno arretrati anche nel 2018
Un elenco di nomi preparato da Gianluigi Paragone, in cui sono indicati tutti i grillini che devono ancora rimborsare delle somme al movimento, proprio come stabilisce il loro regolamento. Oltre a Fioramonti, ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di quest’anno, fa bella mostra anche il nome della Nesci che voleva candidarsi in Calabria. Con loro ci sono anche Acunzo, Aprile, Cappellani, Del Grosso,Frate, Galizia, Grande, Lapia, Romano, Vacca, Vallascas, Giarrusso.
Molti altri i nomi indicati, tra cui Carla Ruocco, aspirante presidente della Commissione d’inchiesta sulle banche, che è in deficit di tre mensilità, mentre è a due la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. Troviamo anche la ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone (cinque mensilità), il viceministro Stefano Buffagni, fermo ad agosto, Vito Crimi e l’ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, entrambi con le ultime restituzioni a maggio.
Ancora più arretrati per l’ex ministra della Salute Giulia Grillo, ferma a marzo, e la presidente della commissione Esteri alla Camera, Marta Grande, ferma ad inizio anno. Molti altri sono i nomi presenti oltre quelli citati.
I dati non riguardano solo l’anno corrente, di fatti il sito tirendiconto.it indica che i senatori Vittoria Bogo Deledda, Alfonso Ciampolillo (sotto processo per le posizioni sulla xylella) e Luigi Di Marzio (in odore di Misto) non hanno versato nulla nel 2019 e ben poco l’anno precedente. In conclusione, risulta in regola solo il 12% dei parlamentari cinquestelle.
Le polemiche diffuse anche sui social dove, la deputata del M5s, Yana Chiara Ehm, ha postato una foto scattata alle Maldive, località in cui si è diretta con il fidanzato dopo l’approvazione della manovra. Si rivolge al web commentando la località in cui si trova e rassicurando i lettori che si tiene sempre aggiornata : «tanti auguri di santo stefano da #Thoddoo, la watermelon island delle Maldive! Non nego che da quando sono arrivata, quest’isola locale mi ha da subito affascinata per la sua fauna, la gentilezza delle persone ed i colori del mare. Nei prossimi giorni vi racconterò un po’ i suoi pregi (e difetti). P. S. Anche se sono all’estero, sto comunque seguendo gli avvenimenti in Italia e nel mondo.»
Ma il popolo del famoso social non dimentica che la deputata deve al movimento ben 23mila euro e commenta sotto la sua foto in spiaggia pretendendo delle spiegazioni, la Ehn non si tira indietro e dichiara: «Dati gli svariati commenti sulla rendicontazione, fornisco con piacere le necessarie delucidazioni: a causa di un problema tecnico non riesco a completare la rendicontazione del mese febbraio, dirimente per poter procedere a tutti i mesi successivi. Per spiegare ancora meglio, va “chiuso” il mese precedente per poter passare a quello successivo. Ho sollecitato ed interloquito più volte con il webmaster in merito, abbiamo tentato svariate soluzioni, ma ancora il problema persiste. Spero che possa essere sbloccato al più presto,ho già preso prossimo appuntamento. Per ogni altra delucidazione sono disponibile via messaggio o mail (alcuni hanno addirittura il mio numero di cellulare…😉). Un caro saluto a tutti, Yana».
Spiegazione non gradita dal web che ha scatenato molte risposte negative, ma c’è ancora chi la difende.
Foto articolo: Yana Ehm (post di FaceBook)
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