Narbone in Radio: un modo per superare impasse e conoscersi!

I rappresentanti delle classi prime, seconde e terze dei plessi “Centrale, Acquanuova, Semini” della Scuola Secondaria
di I Grado “Narbone” sono stati presso Radio Rete Centrale per l’iniziativa Scuola on air onde radio“Speaker per un
giorno. L’obiettivo è stato elaborare, discutere e sensibilizzare su vari obiettivi ( 4-5-10- 14-15-16) dell’Agenda 2030.
Ciascun alunno insieme ai docenti ha ideato e prodotto articoli radiofonici al fine di affinare i fondamenti della tecnica
giornalistica, per aguzzare l’acquisizione di competenze indispensabili dei giovani, che si affacceranno in futuro al
mondo del lavoro. Il medium radiofonico è stato prima di tutto strumento di condivisione e di unione, capace di
assicurare un efficace sviluppo di team working. I ragazzi condividendo le proprie idee, lavorando insieme alla stesura
di un palinsesto e di una scaletta radiofonica, non solo hanno rinsaldato il gruppo, ma si sono spinti al confronto con
l’altro, potenziando di conseguenza le capacità di comunicazione e d’interazione dal vivo con i coetanei. Durante la
fase del backstage sono state esperite attività quali: organizzare una scaletta, impostare un discorso in maniera precisa
dando ordine e serietà.

Queste ultime richieste da molte professioni, che insistono sulla stesura e l’esposizione testuale.
La creazione di contenuti ha stimolato, inoltre la creatività degli alunni chiamati ad una sfida continua nella diffusione di
notizie, di fatti, esperienze scolastiche come la presenza a scuola dell’associazione “Plastica Free” per un mare e
oceano libero da plastiche e presenza di animali acquatici come le tartaruga “Carretta, Caretta”, che rischia l’
estinzione. Inoltre, i ragazzi delle prime hanno evidenziato figure iconiche per la tutela del pianeta migliorando le
capacità espressive e linguistiche usando anche il Clil; scegliendo tematiche che riguardano la tutela del pianeta e la
tutela dei diritti degli animali e dell’ecosistema. Hanno altresì, rilevato “ in live” dati su fauna, flora, associazioni
del territorio siciliano La diretta radiofonica ha permesso poi di acquisire una maggiore autostima e fiducia in sé stessi,
così da consentire un maggiore inserimento di soggetti timidi in un’ iniziativa pensata per essere largamente
partecipativa e inclusiva. La radio, infine ha attivato nei ragazzi la capacità di leggere, decifrare ed elaborare le
informazioni in modo critico, così da incrementare le competenze di media literacy per un’adeguata comprensione e un
uso interpretativo dei media. Un’esperienza con un metodo pedagogico capace di coinvolgere studenti e studentesse,
portandoli ad interagire e a collaborare insieme, assicurando il potenziamento di competenze trasversali nello spirito di
un contesto educativo rinnovato. Gli alunni delle seconde e terze hanno discusso sugli obiettivi 4, 11 e articolo 9 della
“Costituzione Italiana” per la tutela del patrimonio artistico, paesaggistico, monumentale e librario del territorio di
Caltagirone. In classe insieme ai docenti hanno intrapreso la costruzione in lavoro cooperativo della coccarda degli
obiettivi 17 proposto dall’Europa.

Essi hanno creato un modello “Coding”e hanno ripensato il“Ponte di San
Francesco” quale immagine per diffondere un messaggio di pace e accoglienza interculturale, variamente intrecciatosi
con l’obiettivo 5 per le ingiustizie e le diseguaglianze attuali rilevando il “Report del Global Gender Gap”in cui l’
Islanda è il primo paese per l’uguaglianza di genere. Tale tematica ha evinto l’importanza di figure femminili alle
quali è negata l’istruzione e il lavoro a partire dal 1600 memoria in cui “Francisca” chiamata “Messer” dai
cittadini caltagironesi, testimonianza di una “Scrittrice Donna” qual è Maria Attanasio, che ha attinto appunti di
“Cronoca – Storia” di una donna considerata “Strega”, che per vicissitudini diverse non è condannata al rogo dall’
inquisizione. Di particolare interesse è stato da parte dei ragazzi l’impegno nel contrasto alla violenza sessuale negli
scenari di guerra dell’irachena Nadia Murad, la quale ha ricevuto il Premio Nobel per la pace. Le terze classi hanno
discusso e riflettuto sulla legge dell’eutanasia e della pena di morte diffusa ancora in molte parti del mondo per
contrapporre l’idea della preziosità della vita, sostenendo Amnesty International. Altri ragazzi delle terze ancora hanno
insistito sui diritti di libertà, istruzione, uguaglianza, solidarietà, dignità invitando al “Cambiamento” contro forme di
discriminazione, divisioni, povertà. La scuola dunque, risulta essere il miglior banco di prova per accogliere esperienze
stimolanti come quello del laboratorio radiofonico, luogo di incontro, socialità e maturazione tra i ragazzi.

Un’ iniziativa sul campo per sviluppare comunicazione e lavoro di squadra tra i docenti e gli alunni della nostra scuola. La
nostra Dirigente Scolastica Tecla Guzzardi è intervenuta ai microfoni sottolineando l’importanza di un evento, che ha
sicuramente motivato e nello specifico ha fatto superare l’impasse della fragilità dei ragazzi, rafforzando l’autostima,
la sicurezza per conoscersi meglio e producendo inclusività. Rivolgiamo il nostro cortese e gentile ringraziamento ai
genitori che ci hanno entusiasticamente supportato. Ribadiamo il nostro grazie in particolare all’editore Sig. Franco
Cardello di Radio Rete Centrale per l’opportunità e l’ospitalità offertaci.

Gabriella Longobardi

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