Modica, emergenza sicurezza stradale

I Consiglieri Franco Giannone  di Pozzallo e Daniele Scapellato di Modica, seppur appartenenti, come riporta ragusanews.it, a due città guidate da amministrazioni diverse, lanciano in modo congiunto un grido d’allarme che riguarda il completo stato di abbandono, con la conseguente pericolosità per l’incolumità dei cittadini, delle strade di competenza dell’ormai Ex Provincia Regionale di Ragusa ricadenti nel territorio al confine tra i comuni di Modica e Pozzallo.

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Si tratta di due arterie di fondamentale rilevanza ed importanza per la mobilità del territorio del versante sud della provincia. Il primo tratto in questione è la strada provinciale 45, meglio conosciuta come la vecchia strada di collegamento Modica-Pozzallo. Si tratta di un’arteria che viene ogni giorno percorsa da centinaia di cittadini e in questa stagione estiva ancor più da tanti turisti che scelgono il barocco ibleo e le nostre splendide spiagge della fascia costiera come meta per le vacanze. La strada risulta essere priva di ogni forma di manutenzione ordinaria ormai da tempo; erbacce ed arbusti anche di grosso diametro invadono e riducono ai minimi termini lo spazio della carreggiata, limitandone gravemente lo stato di visibilità per gli automobilisti. Inoltre, si trova in condizioni precarie anche il manto stradale in più punti sconnesso oltre a molteplici piccoli crolli di alcuni tratti dei muretti laterali. Il consorzio ha recentemente appaltato dei lavori di ripristino che interesseranno soltanto 2 km dell’intero tratto ed i lavori di scerbatura attuali di tutta la strada non possono attendere i tempi della burocrazia.

Il secondo tratto in questione è un’altra arteria sempre di competenza provinciale seppur in passato gestita da ASI che ricade all’interno del territorio di entrambi i Comuni di Modica e di Pozzallo. E’ il tratto della litoranea provinciale 66 che da Marina di Modica attraversa Maganuco prima e Pozzallo dopo. Il Comune di Modica si è fatto carico di propria iniziativa della scerbatura e della cura del verde ricadente sia nei due incroci e nelle rotatorie principali di Marina di Modica, sia delle rampe di accesso ai due ingressi di Maganuco. Le condizioni della strada, abbandonata ormai da troppo tempo, oltre a rendere la circolazione rischiosa, arrecano un grave danno di immagine al decoro urbano del nostro splendido territorio da tanti invidiato per le bellezza e la peculiarità della macchia mediterranea. In questo tratto insistono le splendide spiagge sul versante modicano e una struttura di rilevanza strategica quale il porto di Pozzallo con all’interno il suo importante ruolo di HOT SPOT, complesso fondamentale al centro delle attività del governo nazionale in materia di immigrazione.

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