Mirabella Imbaccari, il Tombolo una vera risorsa tipica locale

E’ la risorsa tipica artigianale locale, quella del ricamo a tombolo a Mirabella Imbaccari, cittadina calatina, arrivata nel 1910 grazie alla Baronessa Angelina Auteri, che pensò l’opera del tombolo come processo di sviluppo dell’economia per le donne. Oggi si cerca di portare avanti, quella tradizione come processo di identità culturale e di promozione, importante per l’economia mirabellese, grazie ad attività formative che contribuiscono alla rinascita di una comunità nel tempo ormai demotivata. E’ un lavoro antico che però oggi allontana le nuove generazioni, artefici del destino della loro tradizione locale, per tramandarlo ai più giovani. Ad oggi, infatti, il lavoro di Angelina è affidato alle suore dorotee, eredi del palazzo Biscari, che proseguono l’educazione e la formazione femminile.

L’Assessore alla cultura Simona Fiscella afferma che “Si sono ritrovate tante signore a frequentare il corso di formazione del tombolo e hanno condiviso questa esperienza nei migliore dei modi, con armonia ed entusiasmo. Conclude Questo è il senso di una pace sociale ambita nella comunità mirabellese che stiamo cercando di riportarla e mantenerla nel tempo”.

Il Presidente dell’associazione “La fabbrica dei saperi – Danilo Parasole – ha dichiarato che “Abbiamo voluto sponsorizzare questo corso per mettere in evidenza quest’arte in un territorio che vive un momento di difficoltà.  Sono state 25 corsiste e un maestro d’arte che ha permesso di trasferire alle corsiste l’arte del ricamo a tombolo che non veniva più attenzionata. Conclude – Lo scopo è stato quello di divulgare al meglio tutte quelle che sono le caratteristiche di un territorio che spesso viene dimenticato” Danilo Parasole Presidente “La Fabbrica dei saperi”

“Sono sicuro che il tombolo verrà rilanciato – afferma il Sindaco mirabellese Giovanni Ferro – ma solo se tutti i concittadini hanno un unico obiettivo. L’amministrazione sta puntando molto sull’arte tipica locale. Conclude – Non vogliamo lasciare scritto sulla tabella “Mirabella Città del tombolo”, ma vogliamo rilanciare quest’arte nella sua totalità, puntando da quelle realtà che promuovono e valorizzano il ricamo tipico della tradizione mirabellese”.

Samuele Romano, giovane maestro merlettaio, ha guidato l’attività di formazione del ricamo a tombolo affermando che “vogliamo far rivivere i punti antichi del merletto che portò la baronessa Auteri nei primi del 900 a Mirabella Imbaccari”.

Ma c’è anche quando il tombolo diventa internazionale, grazie alla partecipazione dell’Associazione Opera del Tombolo e delle Arti Manuali alla Giornata Internazionale del Merletto, domenica scorsa ai piedi del Palazzo Biscari attraverso un flash mob mondiale che ha visto la condivisione di foto e video delle merlettaie di tutto il mondo mentre lavorano al Tombolo.

Suor Carmela Valenti, appartenente all’ordine delle suore dorotee, componente dell’associazione opera del tombolo e delle arti manuali, afferma che “la nostra associazione ha partecipato in modo vivo artisticamente esposta davanti al palazzo Biscari, per dire al mondo che quest’arte non è morta ma c’è e noi ci siamo”.

Francesco Bunetto

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