Messaggio WhatsApp sulle intercettazioni: ennesima bufala che trova la complicità di chi poi condivide senza nemmeno accertarsi della veridicità
Messaggio WhatsApp sulle intercettazioni. Ormai siamo costretti a passare il nostro tempo a smentire le innumerevoli bufale che circolano sul coronavirus, ultima in ordine di tempo è arrivata in questi giorni ed è diventata virale: si tratta di un messaggio WhatsApp che parla di fantasiose leggi sulle intercettazioni telefoniche.
Si tratta chiaramente di una notizia falsa e priva di ogni fondamento, ormai sta diventando una prassi comune quella di scrivere idiozie e, peggio ancora, condividerle senza nemmeno informarsi.
Dopo quella delle “gazzelle” che controllerebbero gli scontrini con delle telecamere, ecco la soffiata sule intercettazioni, vediamo cosa succederà domani.
Analizziamo meglio il messaggio ormai virale su WhatsApp e sbarcato anche su Facebook. Partiamo dall’argomento che è assolutamente insensato. Tra i canali di comunicazione di un provvedimento o di una nuova legge, certamente non scelgono le “catene di Sant’Antonio” per portare l’opinione pubblica a conoscenza delle ultime normative.
Sempre secondo questo messaggio, le forze dell’ordine sarebbero autorizzate a un controllo spropositato e ingiustificato delle nostre conversazioni e comunicazioni private, ma tale ipotesi non è mai stata al vaglio da parte di nessuna autorità o istituzione, nemmeno in un momento grave come quello attuale.
La furbata sta nell’associare al messaggio un link AGI ma l’articolo in sostanza scrive l’esatto opposto di quello che invece si legge nel messaggio.