Un magistrato in servizio, come riporta repubblica.it, alla procura di Enna, Giovanni Romano, di 39 anni, è morto in un incidente, stradale mortale avvenuto sull’autostrada Palermo Catania, nei pressi dello svincolo di Tremonzelli. Un camion che trasportava surgelati prima ha travolto l’auto del magistrato, una Volkswagen Tiguan, poi è precipitato da un viadotto.
L’autista del mezzo pesante è rimasto leggermente ferito mentre per il conducente della vettura non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con l’elisoccorso e due ambulanze. Le indagini sono condotte dalla polizia stradale.
Aveva preso servizio alla procura di Enna il 23 novembre 2015, giungendo li come prima destinazione. E nel giro di poco tempo era riuscito a farsi apprezzare e conoscere non soltanto per la sua instancabile dedizione al lavoro, ma anche per la sua profonda cultura e preparazione formativa. Sostituto procuratore, palermitano, Giovanni Romano faceva parte del pool di magistrati diretto dal procuratore capo di Enna Massimo Palmeri. Sarebbero stati forse i suoi ultimi mesi a Enna, perché Romano avrebbe dovuto ottenere presto il trasferimento a Palermo, la sua città. Sposato e padre di un bambino di appena un anno. La moglie, Germana Maffei, lavora al tribunale di Palermo: è un giudice della sezione Civile, al secondo piano ammezzato del palazzo di giustizia.
L’incidente stradale che gli è costato la vita, è avvenuto stamani poco prima delle 10 sulla Palermo-Catania, tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli.
Secondo una prima ricostruzione fornita dalla Polstrada, il conducente di un camion – D.C. di 42 anni – che trasportava surgelati, ha perso il controllo del mezzo travolgendo una Volkswagen Tiguan grigia e poi è precipitato dal viadotto Fichera. Rimasto ferito lievemente, è stato recuperato dai vigili del fuoco e poi trasportato in elisoccorso all’ospedale Santa Elia di Caltanissetta.
Romano era alla guida dell’auto travolta dal tir e si stava recando a Caltanissetta dove questa mattina era in programma una visita, poi annullata, di una delegazione del Csm guidata dal vice presidente David Ermini, con i consiglieri siciliani Concetta Grillo e Paolo Criscuoli e il segretario generale Paola Piraccini.
Il tratto stradale in cui si è verificato il tragico impatto è in salita, con un limite fissato in 80 chilometri orari. Pare che l’airbag della Tiguan non sia entrato in funzione. Un elemento sul quale gli investigatori stanno effettuando ulteriori accertamenti. Alcuni automobilisti hanno raccontano di aver sentito due violente esplosioni. Uno di loro, ha ripreso con il suo smartphone i minuti successivi all’incidente. Sul posto sono arrivate alcune volanti della Polstrada, diverse squadre dei vigili del fuco e ambulanze del 118.