CRONACA TRAPANI – Mazara, picchia l’ex moglie: condannato architetto

CRONACA TRAPANI – Mazara, picchia l’ex moglie: condannato architetto che umiliava la donna, privandola di ogni libertà e imponendole un regime dittatoriale

Cronaca Trapani. Il giudice monocratico di Marsala ha inflitto due anni di reclusione (pena sospesa) ad un architetto di Mazara per  maltrattamenti in famiglia e atti persecutori (stalking) in danno dell’ex moglie. Per il capo d’imputazione di lesioni personali aggravate, è stato dichiarato il “non doversi procedere” per remissione della querela da parte della vittima.

Negli anni tra il 2009 e  2015, la donna ha denunciato il marito perché più volte l’ha picchiata, colpendola non solo con schiaffi e pugni  e lanciandole oggetti e inoltre l’ha insultata . Le molestie non si sono interrotte neanche dopo l’inevitabile separazione provocando nella donna un « grave stato di ansia, paura ed esasperazione ed obbligandola a mutare le proprie abitudini di vita, costringendola ad isolarsi e a rifiutare le visite a casa di amici e parenti non graditi» dall’ex.

La donna sarebbe stata sottoposta a «continue vessazioni fisiche e psicologiche tali da arrecarle un perdurante stato di umiliazione e frustrazione», in particolar modo l’architetto avrebbe avrebbe sotto la moglie ad « un regime di vita dittatoriale, obbligandola ad eseguire i suoi ordini e privandola anche della minima autonomia decisionale e patrimoniale» accusandola di avere un amante.

Infine il condannato ha minacciato di morte la donna davanti ai figli minorenni paragonandola ad un volatile e accusandola di essere un tipo di donna che vuole essere uccisa e insultandola con epiteti brutali.

Foto articolo: immagine di repertorio 

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