Caltagirone, consigliere Failla: “Il 2019 sarà un anno di speranze e rilancio”

Un 2019 ricco di aspettative per la città di Caltagirone, che pone le basi per un futuro roseo ma concreto. In merito all’anno appena iniziato e al lavoro dell’amministrazione abbiamo contattato il consigliere Marco Failla che ci ha espresso la sua opinione sull’amministrazione Ioppolo e sulle proposte presentate in consiglio comunale. Che anno sarà il 2019?

«Speriamo che il 2019 sia un anno di speranza e di rilancio per la nostra città. Superato il dissesto è il momento di passare dalle parole di programmazione ai fatti concreti per il rilancio di Caltagirone. Bisogna creare nuove opportunità per fermare il declino della nostra città e ridare la speranza ai tanti giovani che non credono più nella possibilità di rimanere qui a Caltagirone».
Quali lavori in consiglio sta portando il proprio partito o movimento o lista civica?
«Il gruppo consiliare al quale mi onoro di appartenere, “Per la città che vogliamo” è stato ed è Un gruppo molto attivo sin dal primo giorno di insediamento di questo consiglio. Siccome crediamo fortemente che l’opposizione debba essere costruttiva e non distruttiva Tantissime sono le istanze che abbiamo portato in consiglio. In questo periodo abbiamo presentato più mozioni orientate al potenziamento del turismo della nostra città. Riteniamo che bisogna rilanciare la partecipazione di Caltagirone all’interno del distretto turistico “Dea di Morgantina” e riteniamo che Caltagirone non possa restare fuori dal protocollo di intesa per la promozione turistica del Sud Est della Sicilia e della Val di Noto, ad oggi la nostra Città non ha aderito a questo protocollo e faremo di tutto per far si questo gap venga sabato in tempi brevissimi. Siamo convinti che il turismo possa rilanciare, davvero, la nostra Città è la Sua economia».

Che voto si dà all’amministrazione e come valuta il lavoro dell’opposizione?
«A livello personale a questa amministrazione do un 7 pieno per quanto riguarda la parte di gestione economica e per come ha affrontato la problematica Dissesto ed uscita dallo stesso. Buona parte del merito va dato all’ex assessore Giaconia che professionalmente è stato davvero una risorsa per Caltagirone, tralascio però il carattere dello stesso perché mi farebbe dare giudizi diversi.

Per quanto riguarda tutto il resto invece non posso che dare un insufficiente piena a questa Amministrazione, perché in 2 anni e mezzo non hanno messo le basi per il futuro di questa Città, come si suol dire vivono alla giornata. Non hanno una visione di quello che vogliono fare per il domani di Caltagirone, questo reputo sia una mancanza enorme, perché così facendo non si da prospettiva so tanti giovani e alle tante persone che stanno attraversando momenti a dire poco difficili. All’opposizione, anche se sono di parte, non posso che dare 8 perché ci comportiamo con serietà indubbia e siamo propositivo sempre. Molti consigli senza questa opposizione non si potrebbero fare visto che la maggioranza, spesso e volentieri, per problemi interni si assenta e mette in difficoltà l’ordinario andamento dell’amministrazione. E dico che siamo propositivi, perché almeno il 70 % di tutti glia ti che abbiamo trattato in consiglio in questi 2 anni e mezzo arrivano da iniziative dell’opposizione. Direi che siamo la vera opposizione cioè quella che guarda all’interesse della Città e non fa “guerra” a priori, ma nello stesso tempo tiene sempre sotto stretta sorveglianza il lavoro dell’amministrazione per cercare di far fare cose positive alla stessa.

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