Consegna pensione a domicilio durante l’emergenza Coronavirus da parte dei Carabinieri, ecco chi può beneficiare del servizio
E’ stata stipulata una convenzione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, che dispone che dispone la consegna a domicilio delle pensioni per «tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti».
Gli interessati «potranno richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli Uffici postali».
Per accedere al servizio sono state stipulate disposizioni ben precise: «non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, che abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione».
L’accordo, si legge nel comunicato comune, «è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi».
La convenzione stabilisce che «i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta.
I pensionati potranno contattare il numero verde 800.556.670 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni». Il nuovo servizio verrà assicurato «per l’intera durata dell’emergenza Covid-19».