La Giunta municipale utilizzerà i 16.521.836,66 euro residuati dall’attività dell’Organismo straordinario di liquidazione per pagare, attraverso transazioni, i creditori derivanti dal dissesto finanziario del Comune. L’ha comunicato stamani il sindaco Gino Ioppolo, illustrando in conferenza stampa i contenuti della delibera, adottata ieri sera, con cui, senza attendere né l’esito del giudizio pendente davanti al Tar (l’udienza è fissata per il prossimo 31 gennaio), né le pur sollecitate novità normative e anche alla luce di una “costante e proficua” interlocuzione con il ministero dell’Interno, l’Amministrazione dà mandato ai dirigenti, coordinati dal segretario generale Carolina Ferro e dal ragioniere generale Pino Erba, di avviare le trattative con gli stessi creditori.
Un’iniziativa che è stata denominata “Operazione – coraggio”, ma che il sindaco preferisce definire anche “Operazione – consapevolezza”. Secondo Ioppolo “è una decisione di portata straordinaria, che segna un netto spartiacque fra il passato e il futuro e che indica una strada su cui potranno ritrovarsi i tanti altri Comuni che si trovano nelle stesse condizioni. I 16,5 milioni ci serviranno per coprire una massa debitoria che, maturata nel periodo antecedente al 2012, ammonta a 25.400.605,08 euro, ma intanto uno dei maggiori creditori (per oltre 4 milioni), Kalat Ambiente, l’Ato rifiuti a cui è succeduto Kalat Srr, è stato dichiarato fallito, con la conseguenza che sarà l’autorità giudiziaria ad accertare se e in quale misura il Comune dovrà versare quelle somme. Quindi, nell’immediato si tratta di effettuare, con 16,5 milioni, transazioni per 21 milioni di euro. Quando concluderemo questa attività – aggiunge il sindaco – avremo centrato un doppio, rilevante obiettivo: l’equilibrio di bilancio e l’eliminazione di gran parte della massa debitoria ereditata dal passato. A quel punto avremo definitivamente condotto la città su binari di assoluta normalità”.
Alla conferenza stampa è intervenuto pure l’assessore alle Finanze Massimo Giaconia, presenti gli altri componenti dell’esecutivo. Giaconia, dopo avere ricordato “il percorso virtuoso intrapreso in questi due anni”, ha detto che “gli 11 milioni di disavanzo, attribuibile totalmente a situazioni pregresse, saranno coperti nei prossimi tre anni di Amministrazione Ioppolo. Il Comune potrà così stare lontano da condizioni patologiche”. Indicata nella stabilizzazione dei 118 precari, “col conseguente potenziamento dei vari servizi, primo fra tutti l’ufficio Tributi”, uno strumento con cui superare uno dei punti di debolezza, vale a dire l’ancora alto livello di evasione dei tributi. Giaconia ha altresì annunciato che lascerà il ruolo di assessore, “ma resterò vicino alla città”. Su questo punto il sindaco ha confermato che “Giaconia, nelle vesti di consulente a titolo gratuito, continuerà a essere competente e insostituibile custode dei vari aspetti finanziari del Comune”.