Buoni spesa dal comune, 300 euro a famiglia: beneficiari decisi dal sindaco; esercizi commerciali che accettano i buoni saranno riportati sul sito comune
Quello dei buoni spesa dal comune è stato forse il passaggio più considerato dai cittadini italiani nell’ultima diretta del premier Giuseppe Conte. In sostanza si parla di 300 euro in buoni spesa per ciascun nucleo familiare, ovviamente utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari. Così si legge nella bozza di ordinanza della Protezione civile per dare attuazione all’annuncio del Presidente del Consiglio.
Esercizi commerciali che accettano i buoni spesa
Ciascun comune italiano, così è scritto nel documento, è autorizzato «all’acquisizione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale».
Beneficiari dei buoni spesa
L’elenco dei beneficiari, spiega il documento, sarà individuata dai sindaci «tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica (…) con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico». Come riportato sopra, il riparto dei fondi per nucleo familiare «è assegnato una tantum pari a 300 euro».