Accordo tra l’Università di Catania e il comune di Ragusa: prende corpo il progetto “Mvmant Ragusa”. I dettagli

Offrire  agli studenti della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere  di Ragusa Ibla dell’Università di  Catania, l’opportunità di avere a disposizione un servizio di trasporto più efficace ed efficiente che si aggiunge al  sistema di trasporto pubblico urbano. Si tratta di un  progetto che sta prendendo corpo e del quale sono state approfondite le linee guida  nel corso di un partecipato e proficuo incontro su Mvmant-Ragusa, promosso dal Vice Sindaco dott.ssa  Giovanna Licitra, svoltosi  nella giornata di ieri presso la sede dell’assessorato allo sviluppo economico.

Grazie ad un protocollo d’intesa che sarà siglato  fra l’Amministrazione e l’Università di Catania, si potrà infatti portare avanti l’iniziativa Mvmant che, in un primo momento, sarà a beneficio degli studenti della Facoltà universitaria  di Ibla e che successivamente  potrebbe essere estesa anche ad altre categorie. All’incontro di ieri sono stati presenti il prof Giuseppe Inturri, delegato alla mobilita dal Rettore prof. Francesco Basile, il  dott Riccardo  D’Angelo, che rappresenta  un’azienda di settore individuata dalla stessa Università, alcuni operatori locali del  trasporto non di linea ( taxi e ncc) nonché rappresentati delle associazioni di categoria.

Si tratta di un progetto che è possibile attuare in maniera sinergica con l’impegno di tutte le forze in campo – ha affermato il vice sindaco con  delega ai trasporti sostenibili Giovanna Licitra – che ne hanno condiviso le finalità per far sì che la nostra città si approcci ad un modello culturale che miri al rispetto dell’ambiente  garantendo nel contempo servizi di mobilità che facilitino il collegamento urbano  tra i centri storici di Ragusa superiore ed Ibla”. Nel corso della riunione abbiamo anche definito un cronoprogramma  – aggiunge il vice sindaco Licitra – che porterà, entro trenta giorni, alla sottoscrizione del protocollo d’intesa fra l’Amministrazione Comunale e l’Università di Catania, a cui farà seguito la presentazione complessiva del progetto alla cittadinanza e la sottoscrizione del contratto di rete fra gli operatori del settore”.

In riferimento al coinvolgimento nel progetto di questi ultimi soggetti, il dirigente del Settore sviluppo economico Santi Distefano  nel corso dell’incontro ha fatto presente  che sono state evase tutte le richieste poste dalle associazioni a tutela degli operatori loro associati in merito al rispetto della normativa in  materia di trasporti non di linea e sui contratti di rete.

Nei prossimi giorni verrà consegnato alle associazioni di  categoria un  business- plan  con ulteriori dettagli e le linee guida con la descrizione degli impegni delle tariffe dei circuiti e delle applicazione su smartphone e di ogni altro elemento utile alla determinazione della volontà di adesione al progetto da parte degli operatori locali.

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