“Cose di Cosa Nostra”: intervista a Giovanni Falcone. Inauguriamo l’iniziativa “Un libro al giorno”, per suggerirvi qualcosa da leggere per “restare a casa”

In questi giorni difficili per tutti noi, abituati a trascorrere in compagnia le nostre serate dobbiamo avere la forza e il dovere di rinunciare a questi momenti consapevoli che presto saranno ancora più intensi e forse anche più vissuti. Si dice che l’attesa determina ancora di più il gusto delle cose, quindi atteniamoci alle regole e affrontiamo con responsabilità la situazione, non deve essere lo Stato a imporci le regole ma dobbiamo essere noi a capire l’importanza e la necessità del rispetto.

Per questo motivo, inauguriamo una nuova nostra iniziativa, vi consiglieremo un libro, un film un gioco del giorno, cosi per accompagnarci in questi difficili momenti. Il libro che vi proponiamo oggi è “Cose di cosa nostra” di Marcelle Padovani.

In “Cose di Cosa Nostra” Falcone spiega alla giornalista Marcelle Padovani quale è il rapporto fra mafia e Sicilia, quali le armi adoperate, quale il sistema di segni ideato per comunicare i messaggi, quali le regole a cui ogni mafioso deve attenersi. Ma il libro è anche una lettura illuminante per capire come Falcone si trovava a combattere contro politici e giudici che continuavano a dire che “la mafia non esiste”.

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