Sicilia terza in Italia per numero di conti aperti. E dal gioco arrivano anche 59 milioni di euro per la Regione

Nel 2022, il settore del gioco online in Italia ha registrato una crescita significativa, segnando un punto di svolta nel panorama ludico nazionale. Secondo i dati raccolti dall’ADM nel Libro Blu 2022, si è assistito all’apertura di un numero crescente di nuovi conti di gioco, soprattutto tra i giovani. Questo fenomeno, oltre a riflettere un cambiamento nelle abitudini di consumo, pone importanti questioni in termini di regolamentazione e impatto sociale.

L’analisi dei dati relativi all’apertura di nuovi conti di gioco per fascia di età mostra che la maggior parte dei nuovi conti aperti nel 2022 è attribuibile ad utenti compresi nella fascia di età 18-24 anni. Questo dato evidenzia un interesse crescente verso il gioco online tra i più giovani, una tendenza che potrebbe avere implicazioni significative per il futuro del settore. Inoltre, il maggior numero di conti attivi è riconducibile ad utenti in età compresa tra i 25 e i 34 anni, suggerendo che il gioco online è particolarmente popolare tra i giovani adulti.

Dal punto di vista economico, la spesa dei giocatori nel 2022 è stata pari a 20,3 miliardi di euro, con un incremento del 31,3% rispetto al 2021. Questo aumento è particolarmente notevole se si considera il crollo del -33,3% registrato tra il 2019 e il 2020, a causa dello stop alle manifestazioni sportive e alla chiusura dei centri di raccolta giochi terrestri durante il periodo pandemico. Tuttavia, tra il 2019 e il 2022, si è registrata una variazione percentuale positiva del +4,7%.

La distribuzione regionale dei nuovi conti di gioco aperti nel 2022 mostra che la Campania è in testa con il 16,12%, seguita dalla Lombardia con il 13,38%, dalla Sicilia con l’11,05% e dal Lazio con il 10,79%. Questi dati riflettono non solo le preferenze regionali, ma anche le differenze socioeconomiche e culturali tra le varie aree del paese.

In Sicilia, in particolare, il settore dei giochi e delle scommesse ha avuto un impatto significativo sulle finanze regionali. Nel 2021, la Regione Sicilia ha incassato oltre 59 milioni di euro dai tributi relativi alle attività di giochi e scommesse. Questi fondi, derivanti principalmente da lotto, lotterie e altri giochi, nonché dall’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse, rappresentano una fonte di entrate non trascurabile per la regione.

In conclusione, i dati relativi al 2022 evidenziano un’evoluzione significativa nel settore del gioco online in Italia, con un aumento notevole sia nel numero di conti aperti che nella spesa complessiva dei giocatori. Questa tendenza, sebbene positiva dal punto di vista economico, solleva questioni importanti riguardo la regolamentazione e la protezione dei consumatori, soprattutto dei più giovani. In Sicilia, l’incremento dei tributi derivanti dal settore dei giochi e delle scommesse rappresenta una risorsa finanziaria rilevante, che potrebbe essere reinvestita in programmi di prevenzione e sensibilizzazione sul gioco responsabile, contribuendo così a un equilibrio tra crescita economica e benessere sociale.

Condividi