Quanto costa ristrutturare un condominio? Tutto quello che c’è da sapere

Ristrutturare un condominio è un progetto più complesso rispetto alla riqualificazione di una singola abitazione perché entrano in gioco diverse dinamiche, soprattutto burocratiche, che rendono necessario comprendere bene non solo come funziona la realizzazione del progetto ma anche qual è l’impegno economico di ciascun proprietario.
A tal proposito abbiamo realizzato una guida pratica su cosa c’è da sapere per calcolare quanto costa ristrutturare un condominio.

 

Cosa sapere prima di ristrutturare un condominio
Il primo punto su cui riflettere riguarda le autorizzazioni. Quando bisogna ristrutturare un condomino, in base all’intervento che si deve fare, cambiano le modalità per arrivare alla decisione. Il progetto di ristrutturazione va infatti approvato in assemblea con una maggioranza che è dei 3/5 dei condomini se si parla si un intervento importante ma non strutturale e dell’unanimità se l’opera va a modifica in maniera importante la struttura dell’edificio. Dopo aver approvato in assemblea l’intervento completo, l’amministratore procede con la richiesta di diversi preventivi da parte delle ditte che poi dovranno essere discussi in un’ulteriore assemblea che avrà l’obiettivo, sempre mediante votazione, di assegnare l’incarico a una sola ditta.
Facendo inoltre riferimento all’articolo 1122 del codice civile, se l’intervento riguarda un singolo condomino che vuole operare sugli spazi di sua proprietà, bisogna sapere che può farlo, ma che è obbligatorio comunque avvisare l’amministratore o l’assemblea, questo aspetto varia anche a seconda del singolo regolamento condominiale, e fare attenzione a non arrecare danni o modifiche a parti dell’edificio che non sono di proprietà.

Come richiedere il preventivo per ristrutturare un condominio
Se la ristrutturazione è importante, il preventivo dev’essere completo e chiaro sin dall’inizio. Il consiglio è di effettuare un sopralluogo con un tecnico e stilare una lista di lavori da realizzare, partendo da quelli urgenti. Il contenuto di questa lista si trasformerà poi in un elenco preciso di varie voci che comporranno la richiesta di preventivo, alle quali vanno aggiunte anche le richieste per i costi dei materiali e per la manodopera. Nel preventivo totale vanno considerati anche l’IVA e le altre imposte. Più è dettagliata la richiesta di preventivo, maggiori saranno le opportunità di individuare la ditta unica o i vari professionisti che prenderanno parte al progetto.

Quali sono i costi per ristrutturare un condominio
I costi per la ristrutturazione di un preventivo dipendono dal numero e dalla tipologia di interventi. Per una riqualificazione dell’edificio occorrerà intervenire sicuramente sulla struttura, sugli impianti e sull’ammodernamento dei servizi.
Per intonacare una facciata, che è l’intervento più utile per proteggere l’edificio dagli attacchi atmosferici e per ridurre le dispersioni, il costo medio è di 15,000 euro. Se, oltre all’intonacatura, si inserisce un intervento più importante di risanamento o la realizzazione del cappotto termico, la cifra sale e si arriva a 100-150 euro al metro quadro.

Per l’installazione di un ascensore i costi si aggirano introno ai 20.000 euro, ma si può rientrare di gran parte dell’investimento se ci si informa sugli importi e i requisiti per il bonus ascensore, l’agevolazione fiscale che permette di ricevere un rimborso del 75% per la realizzazione di un impianto di sollevamento volto ad eliminare le barriere architettoniche.
Per il rifacimento degli impianti di sicurezza, indispensabile per tutelare i condomini anche dagli ingressi indesiderati, il costo medio è di 3,000 euro.

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