Nuovo Decreto: vaccino obbligatorio, senza Green Pass vietati i negozi

Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il nuovo decreto, l’obiettivo è contrastare l’impennata dei contagi da Covid-19 in Italia, a fronte dell’avanzare della variante Omicron, che sembra aver preso piede in tutta la Penisola.

Sono diverse le novità introdotte per quanto riguarda il Green Pass Base e il Super Green Pass, che diventano obbligatori per molte categorie di soggetti e attività.

Obbligo Green Pass Base (tamponi negativi, vaccinati, guariti)

Dal 20 gennaio al 15 giugno, viene imposto l’obbligo del Green Pass Base per accedere ad attività e servizi alla persona (tra cui barbieri, parrucchieri ed estetisti).

Dal 1° febbraio al 15 giugno, il Green Pass Base diventa obbligatorio anche per accedere a servizi finanziari e bancari, oltre a negozi e centri commerciali e servizi pubblici.

Obbligo Super Green Pass (vaccinati, guariti)

Introdotto l’obbligo vaccinale per i soggetti over 50. Dal 15 febbraio  sarà necessario possedere il Super Green Pass per recarsi al lavoro, sia nel pubblico sia nel privato. Obbligo vaccinale per tutte le età, invece, per il personale docente e non docente che lavora in Università.

Ci sono però delle eccezioni all’obbligo vaccinale: in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore. In questa situazione, la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione.

Multe e sanzioni

Chi non si sottoporrà alla vaccinazione non riceverà lo stipendio, non rischia però il posto di lavoro. Il soggetto sarà considerato “assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione”.

Chi non rispetterà l’obbligo vaccinale sarà soggetto ad una multa una tantum di 100 euro. Sarà vietato l’accesso ai luoghi di lavoro in assenza del Super Green Pass che attesti la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19. Per chi non rispetta il divieto è prevista una sanzione amministrativa tra i 600 e i 1.500 euro.

Le imprese potranno sostituire i lavoratori sospesi se sprovvisti del Super Green Pass, e la sostituzione resta di dieci giorni rinnovabili fino al 31 marzo.

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