Emergenza coronavirus, in arrivo il Maxi Decreto “Salva economia” per imprese e famiglie

Emergenza coronavirus, dopo le eccezionali misure di contenimento del contagio, in arrivo il Maxi Decreto “Salva economia” per imprese e famiglie

Il governo a coalizione giallo-rossa, dopo aver previsto le eccezionali misure di contenimento del contagio, sta approntando un maxi decreto riservato a manovre economiche a favore di imprese e famiglie, duramente colpiti dall’impossibilità di lavorare quotidianamente; il testo che potrebbe uscire nelle prossime ore, si pone diversi obiettivi.

Il primo in assoluto sarà quello di reperire i fondi per fronteggiare l’emergenza sanitaria, con la mobilitazione e l’assunzione straordinaria di medici ed infermieri, per dare una boccata d’ossigeno a quelli che attualmente stanno lavorando incessantemente negli ospedali e che non riescono più a gestire la grande mole di pazienti, che arriva a vere e proprie ondate; per loro dovrebbero essere stanziati circa 1,5 miliardi.

Con questo denaro si dovrebbero assumere 20.000 tra medici e infermieri, con contratti di 6 mesi, ai quali si potrà accedere senza concorso pubblico, inoltre dovrebbero essere potenziati i reparti di terapia intensiva e le strutture coinvolte dall’emergenza Coronavirus.

Un altro obiettivo sarà quello di sostenere le imprese, attraverso un fondo di garanzia per la moratoria sul pagamento dei debiti, come già deciso dall’ABI, ma dovrebbero essere anche sospese le tasse, però per autonomi e piccole imprese, altrimenti il governo rischierebbe di collassare per mancanza di liquidità, non riuscendo più a provvedere al pagamento di pensioni e stipendi pubblici.

Sarà applicata la Cassa Integrazione in Deroga, estesa a tutte le aziende ed opereranno in sinergia la Cig e il Fis potenziato con 500 milioni di euro, mentre la Cassa con 2 miliardi di euro;  a beneficiare saranno anche le aziende da 5 a 15 dipendenti, che ad oggi non rientravano nell’ammortizzatore sociale.

Per le famiglie ci dovrebbe essere la sospensione dei mutui fino alla fine dell’anno ( che dovrebbe essere applicata solo per le partite IVA anche se non c’è conferma), il mutuo verrebbe comunque allungato slittando per la durata della sospensione, congedi straordinari fino a 12 giorni per chi ha figli e deve assentarsi dal lavoro, ma non dovrebbe esserci la sospensione delle bollette elettriche e del gas, cosa che forse avrebbe di più aiutato coloro che lavorano come piccole partite iva o hanno contratti retribuiti ad ore e che non godono di nessuna tutela economica da parte del datore di lavoro.

Non dovrebbe arrivare invece la sospensione delle bollette elettriche e del gas. Ieri le associazioni delle imprese energetiche hanno inviato una lettera al governo paventando uno shock di liquidità per i venditori, grandi imprese pubbliche e private, nel caso dovesse arrivare una moratoria generalizzata. Ci dovrebbe essere invece la sospensione delle rate dei mutui fino a fine anno. Così come i congedi straordinari fino a 12 giorni per chi è costretto a lavorare con i figli a casa fino a 14 anni di età, i giorni potrebbero essere estesi fino a 15 retribuiti fino al 30% dello stipendio.

Tra le alternative un indennizzo fino al 60% per famiglie con Isee inferiore ai 20 mila euro, oppure un bonus di 600 euro per assumere la babysitter, qual’ora si fosse impossibilitati o si decidesse di non usufruire del congedo parentale.

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