Niscemi, sequestrati beni per 200 mila euro al boss Giancarlo Giugno
Sono stati confiscati 200 mila euro di beni a Giancarlo Giugno, ritenuto, come riporta gds.it, esponente di rilievo di cosa nostra di Niscemi. Tra i beni confiscati ci sono n caseggiato e altri beni mobili, tutti intestati a parenti stretti dell’esponente di cosa nostra, che erano stati sequestrati nel 2013, a seguito di decreto emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta, su proposta del questore. I poliziotti della divisione polizia anticrimine della questura di Caltanissetta, hanno eseguito il decreto di confisca definitiva dei beni, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale nel dicembre del 2015 e divenuto irrevocabile lo scorso mese di gennaio, a seguito di sentenza della Suprema Corte di Cassazione, nei confronti di Giancarlo Maria Luci...