Confedercontribuenti, bene il superbonus edilizio, Finocchiaro: “Il rischio fallimento delle imprese per responsabilità delle banche”

La Confedercontribuenti chiede un intervento urgente della magistratura affinché si faccia luce sul metodo attuato dagli istituti di credito e anche al Ministero delle Finanze perché intervenga per una misura importantissima che serve per il rilancio dell’economia e che non venga affossata da un sistema bancario inetto e di continuo ostacolo per le imprese italiane.

“La norma sul superbonus edilizio sta consentendo una seria ripresa del lavoro delle imprese di costruzione e il risanamento del patrimonio edilizio italiano ma «malissimo» il ruolo giocato dalle banche Intesa San Paolo e Unicredit in testa, che acquisito il credito d’imposta ceduto dalle imprese per i lavori effettuati fanno passare mesi e mesi per erogare le somme alle imprese pur trattenendosi ingenti somme come interessi che vanno dal 10% al 18% anticipati, a seconda del tipo di bonus“.

A denunciare questa situazione è Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti: “Se le banche continuano con questo metodo, rischiano di fare fallire tante piccole e medie imprese che hanno effettuato i lavori, ceduto il credito ricevuto dal cliente a cui hanno fatto i lavori e non pagati dalle banche – conclude – detentori del credito stesso a loro ceduto“.

Condividi