Cara Mineo, la situazione precipita: per i consiglieri comunali di “Cambiamo Mineo” bisogna ripartire dai menenini

Prendiamo atto che, malgrado l’imminente passaggio di gestione tra la vecchia e la nuova ditta, ancora il Sindaco di Mineo non ha ottenuto nessuna convocazione dalla Prefettura di Catania.

Non solo, da ciò che emerge dalla trattativa sindacale in corso, pare che la nuova impresa esecutrice del “lotto 1” non sia vincolata a obblighi di legge nella riassunzione del personale.

Allora, se così fosse, perché non si vuole accettare il ragionevole principio della priorità dei lavoratori locali nella riassunzione al CARA?

Che nessuno pensi che a Mineo possa restare la struttura senza lavoro per i menenini! La popolazione locale non potrebbe accettare solo i disagi senza nessuna compensazione sociale.

E tanto meno si prospetta una diversa compensazione, come l’auspicata zona franca, non fosse altro perché addirittura il Sindaco di Mineo non l’ha neanche potuta chiedere dato che fino ad ora non è stato convocato dal rappresentante locale del Governo.

Per questo noi abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale urgente, proponendo l’invito a S.E. il Prefetto di Catania, e nelle more abbiamo ribadito la necessità di un incontro altrettanto urgente in Prefettura.

In queste condizioni la città è chiamata a una grande mobilitazione per difendere il proprio diritto ad esistere.

 

I Consiglieri comunali

 

Giovanni Tamburello

Simona Casella

Mariella Simili

Giuseppina Infantino

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