Esperti sconsigliano vaccino AstraZeneca agli over 18, la Sicilia fa l’indiana

Il Comitato tecnico scientifico a breve, molto probabilmente già nei prossimi giorni, potrebbe esprimersi nuovamente sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca, in particolare sui giovani. Nel frattempo, sotto le parole accattivanti “open day” e “senza prenotazione” la Regione Siciliana fa quel che vuole, facendo l’indiana, ignorando i dubbi sollevati da sempre più esperti di non usarlo sui ragazzi.

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E si continua per incoscienti interessi da entrambe le parti: alla regione serve consumare le dosi, ai giovani serve il green pass per fare quello che vogliono questa estate credendosi immuni o comunque autorizzati e liberi da ogni restrizione.

Le nuove posizioni del Cts potrebbero portare a dei limiti di non somministrazione sotto i 30 o i 40 anni, come ha anche spiegato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Disco verde invece per gli over 50, dove il rapporto tra rischi e benefici è indubbiamente a favore del beneficio.

Intanto la Sicilia va avanti spedita, infischiandosene e approfittando di un temporaneo non pronunciamento da parte del Comitato tecnico scientifico, e rilancia il fantastico e superfigo open day con tanto di locandina acchiappa like. Tanto, chi se ne frega: ai ragazzi serve il pass, accettano la somministrazione volontariamente, scrollando ogni responsabilità dalle spalle della regione, ma che problema c’è? Vai col liscio.

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