Oggi 30 aprile 2019 è la scadenza – salvo proroga – per la rottamazione ter delle cartelle. Entro tale data sarà necessario presentare domanda di accesso alla definizione agevolata dei ruoli affidati tra il 2000 ed il 2017.
Ne sanno qualcosa i tanti cittadini del calatino, in fila già dalle ore 22:00 dinanzi lo sportello Riscossione Sicilia sito in via Tevere, zona Semini, di Caltagirone, un numero destinato a salire nel corso della notte.
Ci siamo recati sul luogo, per ascoltare le loro richieste e molti di loro ci hanno confermato un fatto curioso ma allo stesso tempo assurdo, i pagamenti potrebbero essere effettuati online tramite la richiesta di un pin che però anziché essere spedito via pec o mail, deve essere ritirato presso l’ufficio di Catania di via Porto Ulisse, un paradosso inspiegabile che non trova risposte da parte dei funzionari della Riscossione che non siamo riusciti a contattare in nessun modo.
Resto il fatto che sono già tanti in fila, alcuni di loro passeranno la nottata in macchina altri faranno i turni con i familiari, una situazione inaccettabile in un mondo sempre più “connesso” dove ormai i pagamenti possono essere effettuati con clic o smartphone, inoltre, potrebbe anche esserci la beffa perché la scadenza è per domani e gli uffici non potranno soddisfare le richieste di tutti i cittadini, che intanto si organizzano per la fila con un foglietto e una penna segnando in ordine di arrivo i turni, dal governo sembra dovrebbe arrivare la proroga nel DL crescita ma i tempi sono strettissimi e sarà una vera corsa contro il tempo, una situazione senz’altro prevedibile e più volte denunciata dai commercialisti, ma il governo è stato distratto dalle diatribe interne e dall’apertura della campagna elettorale per le prossime elezioni Europee, perché oggi l’intervento di Salvini prima e Di Maio dopo sembra essere tardivo e sopratutto rischia di essere inapplicabile per le tempistiche di gestione di provvedimenti cosi importanti ma speriamo che la notte porta …… la proroga!