Caltagirone, violenza di genere: le iniziative dopo la firma del protocollo d’intesa

Una riunione del tavolo tecnico contro la violenza di genere, convocata dal sindaco Gino Ioppolo e dall’assessore comunale al Welfare Concetta Mancuso, si terrà mercoledì 5 giugno, alle 16,30, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, nell’ambito degli impegni assunti con la sottoscrizione, nell’aprile scorso, del protocollo d’intesa per la costituzione della Rete territoriale antiviolenza. L’incontro verterà su tre argomenti: la redazione e diffusione di un vademecum sui servizi offerti da istituzioni e associazioni a favore delle donne vittime di violenze; l’organizzazione di corsi di formazione per gli operatori e nelle scuole; l’istituzione di un numero unico a cui le donne possano rivolgersi.

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Il protocollo d’intesa, che fu firmato dall’Amministrazione comunale, dalle autorità giudiziarie, sanitarie e religiose, dai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle scuole, dei sindacati e delle diverse realtà associative e del volontariato impegnate nel settore, si propone la realizzazione di forme di collaborazione stabile fra i diversi soggetti sottoscrittori “in grado di affrontare, pur nella specificità delle funzioni di ciascuno, il fenomeno della brutalità e dei maltrattamenti contro le donne, i minori e tutti coloro che subiscono violenza di genere con obiettivi, procedure e strategie di intervento condivise”.

“La stipula del protocollo per la creazione della Rete territoriale e le iniziative che da essa scaturiscono – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – rappresentano una precisa assunzione di responsabilità delle istituzioni e della società civile rispetto a un grave fenomeno, per mettere in campo strategie ed azioni efficaci e condivise”. “Abbiamo avviato un percorso che sta rivelandosi proficuo – afferma l’assessore Mancuso – La nostra città, nelle sue diverse articolazioni, sta dimostrando sensibilità e concreto impegno per concorrere a evitare o, comunque, ridurre i casi di violenza e promuovere il sostegno alle vittime”.

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