“Rischio sismico e riqualificazione dei territori storici” è il tema della tavola rotonda che, su iniziativa del Gruppo di Caltagirone del Fai (Fondo ambiente italiano) col patrocinio del Comune e della Diocesi di Caltagirone, si terrà sabato 24 novembre, alle 17, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!I lavori, coordinati dall’archeologo e storico dell’arte Domenico Amoroso, saranno presentati dalla capogruppo del Fai di Caltagirone, Aline Lo Giudice, e caratterizzati dagli interventi dei docenti Caterina Carocci (“Conservazione della città storica in area sismica, vulnerabilità e mitigazione”), Francesco Cannizzaro (“Il costruito storico nella Val di Noto: riflessioni sulla vulnerabilità sismica tra passato e futuro”) e Marco Navarra, che si soffermerà sul tema: “Terre fragili. Architettura e catastrofe: un altro paradigma per superare paura e rimozione”.
Le conclusioni saranno affidate al sindaco Gino Ioppolo e al vescovo Calogero Peri.