Caltagirone, “Mater Ceramica” il progetto che vuole rendere più competitiva la ceramica italiana

Caltagirone è una delle città della ceramica italiana – le altre sono Bassano del Grappa, Nove, Montelupo Fiorentino, Faenza, Vietri sul Mare, Grottaglie e Deruta – in cui viene svolto, da un team di esperti incaricato dall’Associazione italiana città della ceramica (Aicc), uno studio di marketing finalizzato alla costruzione di un quadro strategico considerato indispensabile per mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia e per identificare, quindi, nuove opportunità di promozione commerciale su scala internazionale. L’iniziativa rientra nel progetto “Mater Ceramica”, coordinato da Confindustria Ceramica e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico, e riserva una particolare attenzione alle opportunità offerte dal commercio elettronico e dai portali dedicati a prodotti con forte connotazione artigianale, oltre che ai nuovi eventi fieristici e ai nuovi canali di promozione commerciale.

La giornata dedicata a Caltagirone, alla presenza del gruppo di esperti impegnati nell’indagine, si terrà mercoledì 20 giugno, alle 14,30, nella sala “Silvio Milazzo” del municipio, con i ceramisti della città che, già coinvolti attraverso un incontro preliminare svoltosi lo scorso 29 maggio, hanno manifestato interesse a prendere parte dall’iniziativa.

“Mater Ceramica – si sottolinea dall’Associazione italiana città della ceramica, al cui interno il Comune di Caltagirone ha rinsaldato il proprio ruolo – è il primo esperimento in Italia che cerca di unire punti di vista e di studio diversi, legati alla ceramica: industria, artigianato, ricerca scientifica, museologia e arte. Rientrano fra gli obiettivi la mappatura della produzione ceramica nazionale e la creazione di una sorta di motore di ricerca della ceramica italiana, che potrà essere utile anche in chiave competitiva (strategie di go-to-market), la realizzazione del portale della ceramica e la pubblicazione dell’Atlante storico e geografico della ceramica italiana”.

“Un’iniziativa importante – afferma il sindaco Gino Ioppolo –, che potrà concorrere a rafforzare la conoscenza e la competitività della qualità della ceramica di Caltagirone sia nel contesto nazionale, sia in quello internazionale, producendo ricadute positive anche da un punto di vista del marketing”. “L’unione fa la forza – osserva l’assessore alle Attività produttive, Francesco Caristia – e svolgere un ruolo attivo nell’ambito dell’Aicc ci consente di essere parte integrante dei processi di sviluppo di un comparto strategico per la nostra comunità”.

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