Caltagirone, la festa di San Giacomo dal XI al XVI secolo

Il culto di San Giacomo ha da secoli ricoperto un ruolo particolarmente  importante e caro nella storia e nei cuori dei caltagironesi.

Vara attuale di San Giacomo in sostituzione di quella lignea – Caltagirone

Col passare del tempo, unitamente alla necessità di possedere la statua raffigurante San Giacomo (la statua, esposta nel sagrato della chiesa, è stata eseguita e scolpita nel 1518 da Vincenzo Archifel, rinomato orafo, argentiere e scultore), si avvertì l’esigenza anche di manifestazioni esterne contornate da profonda solennità.

Mentre dal XI al XV secolo la devozione a San Giacomo si articolava esclusivamente con una festa in chiesa, dal XVI secolo, più precisamente dal 1518, la festività iniziò ad articolarsi oltre che nelle manifestazioni religiose anche con l’istituzione della processione del santo e della reliquia, con la fiera ed un palio di cavalli.

 

 

 

Vara San Giacomo situata al museo Carcere Borbonico – Caltagirone

Da qui sorse anche la necessità di far costruire una dignitosa vara, in legno, per il trasporto processionale del Santo (attualmente questa vara è custodita nel museo del Carcero Borbonico perché sostituita con quella attuale).

La reliquia del Santo Patrono San Giacomo, inizialmente portata in processione nella stessa vara che conteneva la statua dell’Apostolo, fu prima spostata in una dignitosa e semplice cassa lignea che precedeva il fercolo ed era seguita dai pii e devoto cittadini.

In seguito, la cassa lignea fu sostituita dall’attuale cassa argentea, raro capolavoro di inestimabile pregio artistico realizzata in quasi 92 anni e completata nel 1691.

Infine, durante la processione, la cassa della reliquia ed il simulacro del Santo San Giacomo, preceduti da 12 stendardi delle confraternite, facevano sosta nei singoli monasteri per permettere anche alle claustrali la possibilità di esprimere la propria devozione al Santo.

Dal 1665 in poi la devozione al Santo si determina nel vedere i festeggiamenti estesi a tutto il mese di luglio.

Condividi

Cosa ne pensi?Annulla risposta

Exit mobile version