Tag: Troina

Omicidio Mariella Marino, avvocato ex marito rinuncia alla sua difesa: “Non me la sento”
Cronaca, Enna, Sicilia

Omicidio Mariella Marino, avvocato ex marito rinuncia alla sua difesa: “Non me la sento”

Troina. Elvira Gravagna, avvocato di fiducia di Maurizio Impellizzeri, ex marito e assassino di Mariella Marino, uccisa a sangue freddo questa mattina con tre colpi di pistola, ha rinunciato a difendere l'uomo: "Non me la sento", avrebbe motivato il legale. Pena sospesa per lui, costante per lei L'avvocato Gravagna aveva già assistito Impellizzeri nel procedimento per atti persecutori che si era concluso con il patteggiamento e quindi con la pena sospesa. L'uomo però doveva seguire un percorso di riabilitazione in un centro antiviolenza, ma pare continuava a non rassegnarsi alla separazione dalla donna. La dinamica della tragedia Questa mattina, il triste epilogo preannunciato: Mariella avrebbe trovato l’ex marito armato di pistola all'uscita del supermercato di via Sollima e sarebbe s...
Mariella Marino uccisa in strada a colpi di pistola: fermato ex marito
Cronaca, Enna, Sicilia

Mariella Marino uccisa in strada a colpi di pistola: fermato ex marito

Mariella Marino, 56 anni, è stata uccisa a colpi di pistola, almeno tre, per strada, intorno alle 10.30 di questa mattina, giovedì 20 luglio, a Troina, nell'Ennese. Per il suo omicidio è stato fermato l'ex marito, Maurizio Impellizzeri. Sconosciute le motivazioni che avrebbero spinto l'uomo ad uccidere la povera vittima. La coppia, dal quale sono nati tre figli oggi maggiorenni, era separata da tempo.
Oasi di Troina, disabile violentata resta incinta, test DNA inchioda indagato
Cronaca, Enna, Sicilia

Oasi di Troina, disabile violentata resta incinta, test DNA inchioda indagato

I Pubblici Ministeri, Dott.ssa Leonte Stefania e Dott. Orazio Longo della Procura della Repubblica di Enna diretta dal Dott. Palmeri Massimo, a seguito del fermo di indiziato di delitto dell’indagato L.A. di anni 39 nato in provincia di Enna, per il reato di violenza sessuale aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata, hanno disposto di effettuare la comparazione del DNA dell’indagato con quello del nascituro. Si ricorda che l’uomo era stato sottoposto a fermo in data 7 ottobre u.s. e che il GIP aveva convalidato il provvedimento restrittivo accogliendo la richiesta di misura cautelare in carcere, difatti il soggetto si trova ancora ristretto presso un istituto di pena siciliano. Proprio durante il prelievo s...
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